Cooperazione Internazionale, nuovo bando per accedere ai fondi
Parte il nuovo bando per accedere ai fondi dell'Istituzione della Solidarietà e della Cooperazione Internazionale: c'è tempo sino al 30 dicembre per presentare la propria proposta
Parte a Pescara il nuovo bando per accedere ai fondi dell’Istituzione della Solidarietà e della Cooperazione Internazionale: sino al 30 dicembre ciascuna associazione potrà presentare la propria proposta tesa a sviluppare almeno uno degli otto punti indicati dalle Nazioni Unite come Obiettivi del Millennio, tra cui eliminare la fame e la povertà, ridurre la mortalità infantile o combattere malattie come l’Aids. A individuare i progetti da finanziare, ciascuno sino a un massimo di 10mila euro, sarà una Commissione ad hoc, sino all’occorrenza del fondo, pari a 26mila 150 euro.
“Per partecipare – ha spiegato il Presidente dell’Istituto per la Cooperazione Internazionale, Domenico Pettinari – le Associazioni Onlus e Ong dovranno essere costituite da almeno un anno, dovranno avere sede legale nella provincia di Pescara, aver operato nell’ambito della solidarietà e della cooperazione internazionale con riferimento ai paesi in via di sviluppo, devono poter garantire una quota di autofinanziamento non inferiore al 10 per cento del costo totale del progetto e presentare un solo progetto. L’intervento dovrà ottemperare ad almeno uno degli otto punti indicati nella Campagna delle Nazioni Unite per gli Obiettivi del Millennio, ossia eliminare la fame e la povertà, assicurare l’istruzione primaria a tutti i bambini, promuovere la parità tra uomini e donne, ridurre la mortalità infantile, migliorare la salute delle gestanti, combattere l’Aids, la malaria e le altre malattie, migliorare la qualità della vita e il rispetto dell’ambiente e lavorare insieme per lo sviluppo umano. Il progetto presentato dovrà allegare una relazione illustrativa con tutte le informazioni dettagliate delle iniziative che si intendono realizzare, il cronoprogramma degli interventi e l’eventuale presenza di altre forme di contribuzione”.
Ogni associazione potrà ricevere sino a un massimo di 10mila euro e i progetti verranno valutati da una Commissione tenendo conto dei parametri dell’efficacia e sostenibilità; sulla base della partecipazione, ossia i progetti dovranno partire da una programmazione e una gestione partecipata degli stessi dove i soggetti coinvolti possano prendervi parte sulla base dei propri bisogni, e poi devono puntare a promuovere un approccio interculturale.
Le domande potranno essere presentate sino alle 13 del prossimo 30 dicembre. L’erogazione dei contributi avverrà per il 50% a seguito dell’approvazione del progetto e il 50 per cento dopo la realizzazione dello stesso. Gli interventi finanziati dovranno essere completati entro i termini contenuti nella proposta originaria, ma se ciò non fosse possibile per cause non imputabili alla volontà dell’Organismo proponente, potrà essere concessa una proroga non superiore ai 12 mesi.