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Cronaca

Controlli in riviera: guerra a droga, Binge Drinking e lavoro nero

Giorni di intensi controlli da parte dei Carabinieri di Pescara, che hanno elevato sanzioni per un totale di 17.000 euro. Arrestato un 35enne per spaccio di hashish e cocaina

Giorni di intensi controlli da parte dei Carabinieri di Pescara, che hanno intensificato i controlli sui locali della riviera. La task force, composta dai NAS e dal Nucleo Ispettorato del Lavoro, insieme a quelli del Nor, in più giorni ha passato al setaccio una serie di attività commerciali della costa allo scopo di combattere una serie di fenomeni che tanto allarme stanno destando in questo periodo. 

VENDITA DI ALCOLICI AI MINORI: VIOLAZIONI PER 7.000 EURO - I militari del Nucleo Antisofisticazioni, oltre alle normali verifiche sulle condizioni igienico-sanitarie delle attività ristorative, hanno posto la loro lente d’ingrandimento sulla somministrazioni e vendita di alcolici a minori e oltre l’orario previsto. Il cosiddetto Binge Drinking è infatti largamente diffuso anche sulla costa abruzzese e viene praticato da giovani e giovanissimi sia a notte fonda che durante gli happy hour a inizio serata. E' di 7.000 euro il conto complessivamente presentato a tre attività per le violazioni accertate dai Carabinieri. 

LAVORO IN NERO - Il contrasto al lavoro in nero, particolarmente diffuso nelle campagne durante la stagione dei raccolti così come nelle riviere durante il periodo estivo, è stato invece l’obiettivo delle verifiche condotte dai militari del NIL, che durante la verifica a uno stabilimento hanno trovato un dipendente che prestava la propria attività completamente in nero. Irregolarità sono invece emerse in altri accertamenti condotti che hanno portato alla verifica complessiva di oltre 50 posizioni lavorative, con sanzioni pecuniarie per oltre diecimila euro. 

ARRESTATO UN PUSHER 35ENNE - Anche il contrasto alla droga non poteva certo mancare, e così è finito in manette un 35enne senegalese sorpreso a cedere dosi di hashish e cocaina davanti a uno stabilimento della riviera nord. Il servizio, condotto con l’impiego di oltre 20 uomini, ha avuto lo scopo di tutelare giovani e giovanissimi frequentatori della riviera, ma anche quello di difendere lavoratori a volte sfruttati e imprenditori onesti che, tra mille difficoltà, lottano ogni giorno contro una lunghissima crisi economica e concorrenti a volte non sempre corretti. 
 

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