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Cronaca

Controlli sulle e-bike: sanzioni e sequestri di mezzi elettrici irregolari

Il maggiore Walter Falzani della polizia locale precisa che i velocipedi elettrici irregolari, il cui uso è in forte crescita, non sono bici a pedalata assistita ma veri e propri ciclomotori elettrici

La polizia municipale di Pescara ha effettuato nelle scorse settimane alcuni controlli sulle e-bike che circolano in città, sanzionando e sequestrando i mezzi elettrici che sono risultati irregolari.

Il maggiore Walter Falzani, responsabile del servizio sicurezza stradale, infortunistica e pronto intervento, precisa che i velocipedi elettrici irregolari, il cui uso è in forte crescita, non sono biciclette a pedalata assistita ma veri e propri "ciclomotori elettrici. La norma, l’articolo 50 del codice della strada (modificata a giugno 2022), prevede che le biciclette elettriche montino un motore con potenza non superiore agli 0,25 kwatt. La potenza deve essere erogata in calando, man mano che la velocità cresce, fino ad azzerarsi quando raggiungono i 25 km/h".

Superata questa velocità, il motore "deve smettere di funzionare", precisa Falzani. "Le e-bike che non rispettano questi requisiti sono considerate alla pari di un ciclomotore. In questa situazione sono previsti la patente, il casco, la targa e la copertura assicurativa e pertanto il conducente sarà soggetto alle sanzioni combinate previste dagli articoli. 116, 171, 97 e 193 del codice della strada. L’uso di questi mezzi - conclude Falzani - mette a rischio la sicurezza e l’incolumità di chi li usa e rappresenta un pericolo per gli utenti della strada". I controlli proseguiranno anche durante le prossime settimane.

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