Confiscati dalla Finanza di Pescara i beni di due fratelli condannati per riciclaggio
La Guardia di Finanza di Pescara ha sequestrato e confiscato beni mobili ed immobili ad Ettore e Bruno Creati, due fratelli titolari di una società di autodemolizioni di Spoltore, già condannati per riciclaggio. Il valore stimato è di circa 1,5 milioni
La Guardia di Finanza di Pescara ha confiscato beni immobili e mobili per un valore complessivo di circa 1,5 milioni di euro, a due fratelli, Ettore e Bruno Creati, titolari di una società di autodemolizione di Spoltore.
I due sono già stati condannati, qualche anno fa, per riciclaggio di ricambi d'auto e di vetture.
A seguito di quella condanna, le fiamme gialle avviarono un'intensa attività di controllo e verifica dei beni di proprietà dei due uomini, ricostruendo una situazione economica e patrimoniale non compatibile con i redditi dichiarati nel corso degli anni.
Per questo, hanno deciso di sequestrare e confiscare, su disposizione del GIP, i numerosi possedimenti, fra cui terreni, vigneti, 3 appartamenti, 2 magazzni, varie autovetture, una moto ed il mezzo stradale adibito ad autosoccorso che uno dei fratelli utilizzava per la sua attuale attività lavorativa.
I due sono già stati condannati, qualche anno fa, per riciclaggio di ricambi d'auto e di vetture.
A seguito di quella condanna, le fiamme gialle avviarono un'intensa attività di controllo e verifica dei beni di proprietà dei due uomini, ricostruendo una situazione economica e patrimoniale non compatibile con i redditi dichiarati nel corso degli anni.
Per questo, hanno deciso di sequestrare e confiscare, su disposizione del GIP, i numerosi possedimenti, fra cui terreni, vigneti, 3 appartamenti, 2 magazzni, varie autovetture, una moto ed il mezzo stradale adibito ad autosoccorso che uno dei fratelli utilizzava per la sua attuale attività lavorativa.