Comune, tassa sulle insegne d'esercizio: la via le nuove tariffe
Grazie alla modifica dell'articolo 19 del regolamento Cosap, scende sensibilmente la tassa per le insegne d'esercizio pagata dalle 1.500 attività cittadine per un incasso totale pari a 80 mila euro annui
Cala sensibilmente il costo della tassa sulle insegne d'esercizio a Pescara. Come annunciato qualche settimana fa, le 1.500 attività cittadine dovranno pagare un canone di occupazione del suolo pari a circa 75 euro a fronte dei 675 euro pagati fino ad ora.
Le novità relative alla modifica dell'articolo 19 del regolamento Cosap sono state presentate ieri dall'assessore Cuzzi, assieme ad Emilio Longhi presidente della commissione Cultura e Turismo e Leila Kechoud vicepresidente della commissione Cultura e Turismo
Il Comune andrà ad incassare 80 mila euro in meno all'anno, che saranno recuperati in parte dalla lotta all’abusivismo, ed in parte dal canone per il regolamento del sottosuolo, in caso di scavi e lavori privati per l'occupazione del suolo pubblico.
"Abbiamo operato in piena concertazione con le associazioni di categoria e con gli Uffici della Ragioneria per far diventare il provvedimento un atto effettivo. Di concerto anche con quanto proposto dal Movimento 5 Stelle sulla semplificazione della procedura di contrattualizzazione dell’esercizio dei cartelloni, il fine era il medesimo e semplificare la procedura burocratica amministrativa è un vantaggio per le attività commerciali che noi vogliamo agevolare." ha dichiarato Cuzzi.
"Si tratta di una delibera che andrà a vantaggio dei commercianti, grazie alle modifiche apportate al regolamento per migliorare la loro condizione. E’ stato fatto un lavoro non politico, a cui ha contribuito anche il voto dell’opposizione, perché il risultato da assicurare era legato ad un comparto in estrema sofferenza”. ha dichiarato Leila Kechoud.
