Comune, nuovo “sgarbo” a Tiboni: "Patrocinato un corso privato di cinematografia"
La protesta di Paola Marchegiani, consigliera comunale del Pd: "C'è già quello del Mediamuseum, che costa anche meno. Perchè, allora, l'amministrazione sostiene questo nuovo corso?"
“Perseverare est diabolicum”. Usa un’espressione latina la consigliera comunale del Pd, Paola Marchegiani, per segnalare il nuovo “sgarbo” che l’amministrazione Mascia avrebbe fatto al patron dei Premi Flaiano, Edoardo Tiboni, dopo “la quanto meno inopportuna decisione di far transumare il premio Campiello a Pescara, sede da illo tempore dell'illustre Premio Flaiano per la Letteratura”.
L’Aurum, infatti, diventerà a breve sede di un nuovo Corso di Avviamento alle Professioni Cinematografiche a cura “di una privatissima, sconosciuta quanto altisonante Accademia Nazionale di Cinematografia”, gestita dall’associazione culturale "San Benedetto" di Arianna Di Tomasso.
“Il Comune di Pescara – riferisce la Marchegiani – ha ritenuto di dover patrocinare quest'iniziativa privata nonostante all'interno del Mediamuseum, ex-tribunale di Pescara, struttura che la stessa amministrazione ha da anni dato in comodato d'uso alla Fondazione Tiboni, si svolgano da un paio d'anni corsi di introduzione al linguaggio cinematografico e alle tecniche del set”.
La Marchegiani paragona anche i costi di iscrizione: 890 euro per i corsi dell’Accademia Nazionale di Cinematografia e circa 100 euro per quelli al Mediamuseum. “Più che di ottusa miopia – conclude l’ex assessore alla cultura – sembra un caso di cecità voluta”.