Compravendita palazzo della Asl, 4 persone finiscono a processo
Nel 2012 l'edificio fu acquistato da un imprenditore al prezzo di 900mila euro e poi rivenduto al triplo, nel 2014, proprio all'azienda sanitaria pescarese. Le accuse sono di truffa e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente
Il giudice per le udienze preliminari di Pescara, Elio Bongrazio, ha rinviato a giudizio 4 persone nell'ambito del procedimento, con rito ordinario, sul palazzo della Asl di via Rigopiano. Gli imputati sono:
- Claudio D'Amario, ex manager della Asl, oggi dg dell'area prevenzione del Ministero della Salute
- Vincenzo Lo Mele, dirigente dell'ufficio Gestione del patrimonio della Asl
- Erminio Cetrullo, imprenditore
- Luigi Lauriola, responsabile unico del procedimento
Servizio immobile Asl, D'Amario querela Striscia la Notizia
Nel 2012 l'edificio fu acquistato da un imprenditore al prezzo di 900mila euro e poi rivenduto al triplo, nel 2014, proprio all'azienda sanitaria pescarese. Le accuse, a vario titolo, sono di truffa e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.
La prima udienza, davanti al tribunale collegiale, si terrà il 3 ottobre.