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Cronaca

Colli, anziano lascia l'eredità alla moglie del badante e muore: scatta l'inchiesta

Indagano anche i carabinieri in merito al caso dell'uomo, ottantenne malato di Alzheimer, residente ai Colli che muore il 23 maggio e poco prima scrive un testamento in cui lascia tutti i suoi averi alla moglie del suo badante

Vogliono vederci chiaro i carabinieri in merito alla vicenda di un ottantenne pescarese, meccanico senza figli residente ai Colli, morto il 23 maggio scorso dopo aver lasciato tutti i suoi averi (circa 500 mila euro) alla moglie del suo badante che da qualche mese gli somministrava le medicine la sera.

I fatti, come racconta Il Centro, iniziano quando l'uomo si ammala di Alzheimer e non riesce più ad essere autosufficiente, considerando anche i disturbi nel comportamento e i vuoti di memoria che lo rendono di fatto quasi disabile.

Da gennaio i familiari chiedono aiuto ad un vicino di casa per somministrargli almeno le medicine serali ed occuparsi delle necessitò impellenti.

Da quel momento le condizioni dell'anziano peggiorano rapidamente. Il 18 maggio finisce in ospedale dove muore il 23 maggio. Ma pochi giorni prima della morte, l'anziano scrive un testamento olografo senza la notifica di un notaio, in cui lascia tutti i suoi averi ad una persona che non conosce. Si tratta della moglie del suo badante. Un testamento scritto in modo preciso, con tanto di codice fiscale della beneficiaria, da una persona quasi analfabeta e soprattutto gravemente malata.

Circostanze che spingono i familiari del defunto a rivolgersi ad uno studio legale, che chiede il congelamento dell'eredità in attesa di ulteriori verifiche.

Ma non è tutto: restano anche da chiarire le circostanze della morte dell'uomo, che scrive il testamento e poche ore dopo muore. Per questo, è stato aperto un fascicolo sul quale stanno lavorando i carabinieri.

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