Cementificio, slitta la delocalizzazione: Mascia ribadisce il no all'autorizzazione
Pareri discordanti durante la Conferenza dei Servizi che si è tenuta ieri per decidere la sorte del cementifico di via Raiale, per la proroga dell'autorizzazione e l'ok ad un ampliamento
Pareri discordanti sono emersi ieri durante la Conferenza dei Servizi convocata ieri per discutere del cementificio di via Raiale, a seguito della richiesta della proprietà Sacci di rinnovo dell'autorizzazione e di ampliamento dell'impianto, con un nuovo comparto dedicato al trattamento dei rifiuti.
Da una parte l'Arta ha espresso parere favorevole all'autorizzazione con alcune precise prescrizioni a cui dovrà sottostare la Sacci per rimanere all'interno dei parametri di legge, e la stessa Provincia che ha espresso parere favorevole vincolato al rispetto delle emissioni e dei limiti di legge riguardanti l'inquinamento ambientale.
Dall'altro il Comune, che con il sindaco Mascia ribadisce il proprio no, posizione confermata che verrà nuovamente formalizzata nei prossimi giorni.
"Nel merito il Comune di Pescara è stato il primo Ente a esprimere il proprio parere non favorevole, proprio perché riteniamo che la situazione urbanistica e la qualità dell’aria non consentono oggi di avere un’attività come quella del cementificio in un’area fortemente urbanizzata e abitata.
A questo punto in riferimento all’ulteriore richiesta pervenuta in sede di Conferenza dei Servizi, invierò una lettera in cui ribadirò il parere non favorevole della mia amministrazione comunale, riallungando, nuovamente, la delibera approvata dalla giunta, che ritengo sia inequivocabile”. ha detto il sindaco.