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Cronaca

Panico a Villa Raspa e sulla circonvallazione: la folle corsa "contromano" di due cavalli fuggiti da un maneggio

A raccontare la vicenda Walter D'Innocente, proprietario della palestra Colosseum e guardia giurata di Sicuritalia Ivri che è partito al loro inseguimento, proseguono le indagini dei carabinieri per ricostruire la dinamica della vicenda

Una scena di vero panico quella che nel pomeriggio di ieri si è vista prima lungo la strada di Villa Raspa e poi su un breve tratto della circonvallazione: due cavalli, fuggiti da un maneggio, si sono lanciati in una folle corsa al termine della quale entrambi sono usciti feriti, ma che fortunatamente conseguenze gravi non ne ha avute su chi percorreva in auto le carreggiate.

A raccontare i fatti è Walter D’Innocente, proprietario della palestra Colosseum e guardia giurata di Sicuritalia Ivri che per primo ha visto letteralmente sfrecciare davanti alla sua attività i due animali. Una reazione immediata la sua: è salito a bordo dello scooterone ed ha iniziato la rincorsa. “Ho capito subito che qualcosa non andava e gli sono corso dietro. Hanno preso la nazionale di Villa Raspa e nel tragitto – sottolinea – uno dei due cavalli si è scontrato con una Punto grigia. Il ragazzo che era a bordo con la figlia appena nata è andato oggi a farsi refertare in pronto soccorso”. Nessuna conseguenza grave comunque, ma per la piccola tantissima paura e tante lacrime, racconta. “Il cavallo si è rialzato e ha ricominciato a correre arrivando fino alla rotatoria di Villa Raspa da cui si accede alla circonvallazione. C'erano tante macchine che venivano da Pescara. Ad un certo punto è arrivato un signore che è sceso da un'auto in fase di sorpasso. Ho capito che era il proprietario e l'ho fatto salire. Il cavallo è caduto di nuovo davanti alla rotatoria quindi il primo ha potuto recuperarlo. L'altro – spiega ancora D'Innocente – ha imboccato la variante contromano”. A quel punto ha deciso di continuare a seguirlo a piedi riuscendo a fermarlo poco prima della galleria, dove c'è l'area di servizio, anche grazie all'aiuto di altre due persone intervenute. L'uomo sottolinea quindi come di auto, sia nella prima che nella seconda parte della folle corsa, ne arrivassero molte e che in tanti si sono ritrovati a fare zig-zag sulle carreggiate. Nonostante le difficoltà nessun incidente grave ne è scaturito, ma se l'animale avesse imboccato la galleria forse oggi racconteremmo una storia diversa. 

Al momento, fanno sapere i carabinieri, si stanno conducendo gli accertamenti per ricostruire la dinamica di quanto accaduto e verificare se nella fuga vi sia o meno una responsabilità del proprietario. Se così fosse si configurerebbe il reato di omessa custodia di animali.

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