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Cronaca San Donato / Via Tirino

“Caso Fas”: la Fita chiede un tavolo istituzionale

Subito un tavolo istituzionale per la soluzione del "caso Fas". Lo chiede la Fita-Cna, in relazione alla vicenda riguardante la chiusura del parcheggio dei Tir in via Tirino

Subito un tavolo istituzionale per la soluzione del “caso Fas”. Lo chiede alle principali istituzioni locali e al prefetto di Pescara la Fita-Cna, in relazione alla vicenda riguardante la chiusura del parcheggio dei Tir in via Tirino decisa da un provvedimento dell’autorita’ giudiziaria.

A detta dell’associazione, “occorre evitare un conflitto tra le sacrosante ragioni di tutela della salute dei cittadini e il diritto di un’azienda a svolgere il proprio lavoro. Ragioni che spesso confliggono per l’inerzia dei pubblici poteri, in grado di intervenire solo a cose fatte, e senza mai mettere in campo soluzioni positive. Per questo occorre agire in fretta, su una soluzione che risolva subito i diversi problemi in campo”.

Secondo la Fita-Cna, in Abruzzo si e’ arrivati a un vero e proprio paradosso “per cui, con quattro autoporti chiusi e trasformati in altrettante cattedrali nel deserto ed autentici monumenti allo sperpero del danaro pubblico, una grande azienda di trasporto, che vive del proprio lavoro e da’ lavoro a decine e decine di persone, e che oltretutto ha cercato senza riuscirci soluzioni alternative, rischia di dover chiudere i battenti perche’ non riesce a trovare una soluzione per il parcheggio dei propri mezzi. In un momento segnato dalla crisi verticale del settore dell’autotrasporto, che ha spinto tutte le sigle sindacali a proclamare un fermo nazionali dei servizi dal 9 al 13 dicembre, non vorremmo che il caso pescarese contribuisse ad aggravare un quadro gia’ compromesso”.

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