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Cronaca

Caso Dezio: quattro mesi per il dirigente, rinviato a giudizio D'Alfonso

E' stato condannato a quattro mesi di reclusione Guido Dezio, dirigente comunale di Pescara, accusato di falso in merito all'inchiesta riguardante la sua assunzione in Comune. Luciano D'Alfonso è stato rinviato a giudizio. Assolti i tre membri della Commissione del concorso

Il Gup di Pescara Campli ha condannato Guido Dezio, dirigente comunale di Pescara, a quattro mesi di reclusione per falso.

Luciano D'Alfonso, ex sindaco di Pescara, è stato rinviato a giudizio per abuso. Il processo inizierà il 26 marzo prossimo.

Assolti invece gli altri tre imputati, Vincenzo Montillo, Paola Di Marco e Carlo Montanino, appartenenti alla Commissione d'esame per il concorso riguardante proprio l'assunzione di Dezio presso il municipio pescarese.


AGGIORNATO ALLE 15,15 DEL 24 FEBBRAIO 2010


Il Pm di Pescara Paolo Pompa ha chiesto otto mesi di reclusione per Guido Dezio, dirigente comunale accusato di falso in merito alla vicenda della sua assunzione in Comune, che vede fra gli imputati anche l'ex sindaco D'Alfonso.

Il pubblico ministero, nel corso dell'udienza con rito abbreviato, ha chiesto anche sei mesi per gli altri tre indagati, Vincenzo Montillo, Paola Di Marco e Carlo Montanino appartenenti alla Commissione del concorso che valutò i requisiti dei candidati. Per loro l'accusa è di concorso in abuso d'ufficio.

Per Luciano D'Alfonso, invece, si dovrà attendere l'avvio del rito ordinario.
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