Falso, ricettazione e truffa aggravata. Questi i reati di cui sono chiamati a rispondere una donna di 38 anni e il compagno di 37 finiti l'una agli arresti domiciliari e l'altro in carcere. Ad eseguire le misure cautelari nei confronti della coppia residente a Silvi sono stati i carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità (Nas) di Pescara con il supporto dei carabinieri di Giulianova su disposizione del tribunale di Teramo.

Secondo l'accusa tra maggio 2022 e giugno 2023 i due avrebbero alterato e illecitamente compilato numerose ricette rosse del Sistema sanitario nazionale (Snn) aggiungendovi la prescrizione di un farmaco ad azione stupefacente, normalmente utilizzato sotto lo stretto controllo medico nell’ambito della terapia del dolore.

Nel complesso sarebbero state più di 50 le confezioni del medicinale illecitamente prescritte e ottenute dalla coppia spedendo le ricette presso ignare farmacie delle province di Teramo e Pescara; quasi 1.500 le compresse che hanno arrecato un danno al Ssn e della Regione Abruzzo per un ammontare di circa 2mila 800 euro.