La canoa prima si allontana dalla riva e poi si ribalta in mare, paura per un uomo e due bambini salvati dai bagnini
Il salvataggio è stato effettuato a Pescara nello specchio di mare antistante lo stabilimento balneare "Il Pirata"
Intervento di salvataggio da parte dei soccorritori acquatici Brian Britos Sosa ed Emanuele Di Nicola in mare a Pescara nella giornata di domenica 27 agosto.
L'allarme è scattato nello specchio d'acqua antistante lo stabilimento balneare "Il Pirata".
I due assistenti bagnanti, brevettati dall Fisa (federazione italiana salvamento acquatico) e formati dagli Angeli del Mare, erano nella propria torretta di competenza quando all’improvviso hanno notato che una canoa con a bordo due bambini e un adulto si stava allontanando.
Di conseguenza i due bagnini hanno deciso di prendere il pattino per richiamarli, ma mentre stavano andando la canoa si è ribaltata. Per fortuna i due soccorritori erano già nelle vicinanze e sono riusciti a intervenire immediatamente una volta arrivati dai pericolanti. Il soccorritore Brian Sosa si è tuffato in acqua e ha recuperato subito i due bambini portandoli sopra al pattino dal soccorritore Emanuele Di Nicola. Nel frattempo il soccorritore Brian Sosa ha rigirato la canoa facendo salire l’adulto su di essa per poi portare tutti e tre a riva in salvo.
Marco schiavone, presidente Angeli del Mare Fisa: «Come Angeli del Mare abbiamo avviato questa preziosa collaborazione con la Fisa (federazione italiana salvamento acquatico) che ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professionalità altissimo. Inoltre chiediamo ai nostri collaboratori di metterci passione e cuore. Il mare è bello, ma è anche continuamente una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto gli anziani e i bambini. I nostri soccorritori sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, di nuoto, di primo soccorso. Ma soprattutto a prevenire o meglio osservare e cercare di informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare, sempre in stretta collaborazione con tutte le capitanerie di porto che ringraziamo per il loro sostegno fattivo alla salvaguardia umana. Insieme a Carmen Padalino, mia socia, ringraziamo il presidente della Fisa, Raffaele Perrotta, per la preparazione dei soccorritori acquatici Fisa e per la loro professionalità».