Calcio Scommesse, Pescara: in manette un imprenditore ed il portiere del Cus Chieti
Sono due le persone finite in manette nel pescarese per quanto riguarda la maxi inchiesta sul calcio scommesse. Si tratta del gestore di una ricevitoria di San Giovanni Teatino e del portiere del Cus Chieti Calcio a 5
Portata avanti dalla squadra mobile di Cremona, coordinata dal Capo Sergio Lo Presti, l'indagine sul calcioscommesse in Italia ha portato a due arresti anche nel pescarese. A finire in manette sono stati Massimo Erodiani, gestore di una tabaccheria a San Giovanni Teatino e, per interposta persona, di due sale scommesse a Pescara e Ancona; e Gianluca Tuccella, portiere classe 81' del Calcio a 5 Cus Chieti.
Nell'ambito dell'operazione sono finiti in manette complessivamente 16 persone: Beppe Signori, ex capitano della lazio, Mauro Bressan, ex ala destra della Fiorentina, Antonio Bellavista ex capitano del Bari, Vittorio Micolucci e il centrocampista Vincenzo Sommese dell’Ascoli, e il dirigente del Viareggio Gianfranco Parlato. Nel registro degli indagati sarebbe finito, tra gli altri, anche Stefano Bettarini, ex giocatore della Fiorentina e oggi star dela tv.
Gli arresti, per quanto riguarda i due indagati abruzzesi, sono stati eseguiti dalla Squadra Mobile di Pescara, diretta dal dott. Muriana.