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Cronaca Rancitelli

"C'è un cadavere lungo la Tiburtina", ma era una bufala: denunciato

Ha telefonato da una cabina pubblica ai carabinieri dichiarando di aver visto un cadavere in un lago di sangue all'interno di un palazzo in costruzione lungo la Tiburtina

Ha chiamato il 112 dicendo di aver visto un cadavere in una pozza di sangue all'interno di un palazzo in costruzione lungo la Tiburtina. Quando però i carabinieri sono arrivati sul posto, si sono resi conto che si trattava di un falso allarme. Protagonista della vicenda A.G. 61enne di Chieti pregiudicato, denunciato per procurato allarme.

I militari arrivati sul posto dopo aver constatato che non c'era alcun cadavere, hanno deciso di fare ulteriori accertamenti appurando dai colleghi del NORM che erano in servizio in zona in borghese, che una persona nota alle forze dell'ordine era stata notato mentre telefonava da una cabina telefonica vicina al luogo della segnalazione. Rintracciato e condotto in caserma, ha ammesso di aver fatto una segnalazione falsa ma non ha spiegato i motivi alla base del gesto. I carabinieri non escludono possa trattarsi di un diversivo messo in atto per far confluire le forze dell'ordine in un determinato punto e commettere altrove eventuali reati.

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