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Cronaca

Cadavere recuperato in mare, è ancora mistero sull'identità

Il corpo non è ancora stato identificato. Si ipotizza che potrebbe appartenere ad un sub scomparso un anno fa ad Ancona

Ancora nessuna identità certa per il cadavere recuperato in mare qualche giorno fa da un peschereccio a largo delle coste di Pescara.

Ieri è stata eseguita l'autopsia con i primi rilievi, molto complessi e delicati considerando che il corpo era in avanzato stato di decomposizione, in quanto sarebbe rimasto in mare per circa un anno.

Impossibile riconoscerlo dai tratti somatici, ora si spera di avere notizie con la comparazione del Dna o con tracce delle impronte digitali, anche se per i risultati ci vorranno diverse settimane.

Dai rilievi radiologici e morfologici, si è scoperto che dovrebbe trattarsi di un uomo fra i 40 e 50 anni. Una delle ipotesi che sta prendendo piede, è quella che potrebbe appartenere ad un sub scomparso un anno fa in mare a largo di Ancona.

Per ora però si tratta solo di un'ipotesi in quanto, come detto, l'identificazione diretta da parte dei parenti è impossibile. La Capitaneria di Porto di Pescara intanto ha diffuso l'identikit del cadavere a tutte le altre capitanerie della costa adriatica.

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