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Cronaca

Banchetti referendum, la Prefettura di Pescara dà l'ok per il 16 e 17 aprile

La nota del Prefetto Francesco Provolo arriva in risposta ai chiarimenti richiesti da Corrado Di Sante e Franco Sabatini, ma a condizione che i tavolini si trovino "a più di 200 metri dalle sezioni e non rappresentino una forma di propaganda elettorale"

Via libera ai banchetti per la raccolta firme sui referendum sociali e l'Italicum, sabato 16 e domenica 17 aprile, in concomitanza con il referendum sulle trivelle: fa chiarezza sulla vicenda la Prefettura di Pescara, la quale ritiene che "l'utilizzazione di banchetti al solo fine della raccolta firme possa essere consentita" a condizione che i banchetti siano lontani almeno 200 metri dalle sezioni elettorali e non rappresentino una forma di propaganda elettorale.

La nota del Prefetto Francesco Provolo arriva in risposta ai chiarimenti richiesti dal segretario provinciale del Partito della Rifondazione Comunista, Corrado Di Sante, e del legale rappresentante del referendum contro l'Italicum per la democrazia in provincia di Pescara, Franco Sabatini, che avevano definito "illegittimo" il rifiuto, da parte della Questura, alla comunicazione di utilizzo degli spazi pubblici per la raccolta firme, con la motivazione della necessità di mantenere il silenzio elettorale per il concomitante voto per il referendum sulle trivelle".

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