Bancarotta fraudolenta, uomo finisce agli arresti domiciliari
Si tratta di un 60enne nato a Penne che deve espiare la pena di 1 anno di reclusione. Il provvedimento è stato effettuato dalla Squadra Mobile. Ai domiciliari anche un teramano di 72 anni per spaccio
La Polizia di Pescara ha posto agli arresti domiciliari un 60enne nato a Penne, in esecuzione di un ordine emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di L’Aquila – Ufficio esecuzioni penali.
L’uomo deve espiare la pena di 1 anno di reclusione, in quanto riconosciuto colpevole e condannato per il reato di bancarotta fraudolenta. Il provvedimento è stato effettuato dalla Squadra Mobile.
Ai domiciliari anche un teramano di 72 anni che deve espiare la pena di 2 mesi e 4 giorni di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, reato commesso nell’agosto 2013 a Teramo.