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Cronaca

Balneazione: Terra Nostra, "Vicenda oscura anche su sabbia"

L'associazione si interroga sulle tonnellate di sabbia prelevate a ridosso dei trabocchi del lato nord del molo, "area interdetta alla balneazione proprio per la sua criticità"

"C'e' ancora un'altra vicenda oscura che riguarda lo scandalo delle fogne in mare e la grave omissione da parte del sindaco di Pescara Alessandrini. La vicenda 'oscura' riguarda le tonnellate di sabbia che sono state prelevate a ridosso dei trabocchi del lato nord del molo. Area interdetta alla balneazione proprio per la sua criticita' e posizionamento alla foce del fiume".

Lo scrive, in una nota, l'associazione civica Terra Nostra. "Il vicesindaco Del Vecchio ha gioito per aver riportato l'acqua sotto i trabocchi ma noi chiediamo una risposta pubblica ed ufficiale a queste nostre domande: dove sono state trasportate le sabbie? In quale tratto di litorale e' stato fatto il ripascimento? Sono stati fatti campionamenti di analisi prima di procedere all'utilizzo delle sabbie rimosse? Se le analisi sono state effettuate vorremmo conoscere pubblicamente i risultati".

"Domande legittime dopo quello che sta succedendo - osserva infine Terra Nostra - che meritano una risposta chiara perche' i casi di irritazione cutanea non si sono verificati soltanto nella parte nord del litorale, ma anche a sud".

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