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Cronaca

Auto e motorini danneggiati, spaccate e furti: la rabbia di residenti ed esercenti di Porta Nuova

Da viale Marconi a via Conte di Ruvo fino al mercato coperto: tanti negli ultimi mesi gli episodi vandalici e di delinquenza registrati, il coro è unanime "Servono i controlli che non ci sono"

Vetrine spaccate, furti tentati o messi a segno e auto e motorini danneggiati. Il weekend dalle parti di corso Manthoné è tornato ad essere un incubo per residenti e buona parte degli esercenti. Sono loro stessi a confermarlo dopo le tante segnalazioni ricevute a IlPescara, l'ultima delle quali di pochi giorni fa: un'auto con lo specchietto spaccato e un motorino buttato a terra per il puro gusto di compiere un gesto privo di senso che non fa però dormire sonni tranquilli a chi, ogni notte, lascia l'auto in strada. Marco, residente della zona, ci racconta che sempre su viale Marconi ha trovato la sua auto danneggiata: qualcuno aveva preso il tettuccio come una molla su cui saltare. Nel bar di fronte, il Sunshine, ad agosto scorso un furto è andato a segno, ma il costo dei danni è stato ben più alto della refurtiva: 70 gli euro sottratti, il fondo cassa, ma 500 ci spiega la titolare, quelli necessari a cambiare la porta mandata in frantumi con un tombino preso in strada e usato per sfondarla. Il ragazzo responsabile è stato identificato e arrestato: per lui era stato diposto l'obbligo di dimora a casa di un parente dalle 21 alle 7 del mattino. Il primo marzo nello stesso bar un altro tentativo di furto intorno alle 5 del mattino: tentativo fallito grazie ai blocchetti messi alla base della serranda del locale. Pochi giorni dopo, il 7 marzo, il furto alla cartoleria Mille Idee: saracinesca rotta e distributore delle palline rubato, come denunciato dallo stesso al nostro giornale. Tutti episodi regolarmente denunciati così come nel caso del Caffè degli Eventi in via Conte di Ruvo dove qualcuno a orario di chiusura passando dal retro, si è introdotto nel locale rubando il portafogli del titolare, come lui stesso ci racconta: il fatto è avvenuto circa due mesi fa e regolarmente denunciato.

Poco più avanti c'è anche un negozio di parrucchiera, anche lì, diversi mesi fa qualcuno è entrato rompendo la vetrina del negozio. Vetrina tutt'oggi danneggiata. E' qui che incontriamo Sandra: è al primo piano di una palazzina che incrocia con via Conte di Ruvo. Nell'ultimo anno, ci racconta, le hanno danneggiato macchina motorino e moto, l'ultima volta poche settimane fa. “Orami nel weekend è difficile dormire ad ogni minimo rumore esco a controllare”, spiega. Una delle tante volte lo ha visto il ragazzo che stava danneggiando auto e motorini: “ho chiamato subito, ma quando la pattuglia è arrivata era già andato via, poi è tornato: aveva una spranga di ferro”, afferma. Ad aprile la notizia dell'arresto del responsabile di due spaccate avvenute la notte del 31 marzo: una ai danni dell'Officina Frate Tac di via dei Bastioni per un bottino di 20 euro e l'altro ai danni del bar Friend di corso Manthoné da cui erano stati portati via 70 euro. Furti per cui i danni, come nel caso del bar Sunshine, sono molto più pesanti del bottino. Nella zona del mercato coperto anche altre attività hanno subito tentativi di furto o furti messi a segno. Due volte, ci conferma il titolare, è accaduto alla pescheria della zona.

“La prima volta sono entrati, la seconda il ragazzo che ha spaccato il vetro era in condizioni tali che è rimasto seduto fuori”. La percezione, per residenti e gli esercenti, è quella di una reale insicurezza con molti dei residenti che l'abbonamento, più che per i parcheggi, lo stanno facendo con i carrozzieri. Anche chi non ha subito danni riferisce di episodi noti e meno noti. Insomma il problema c'è e tutti lamentano il fatto che di controlli ce ne sono pochi quando non ce ne sono affatto. Marco, il residente di viale Marconi cui hanno “ballato” sull'automobile ricorda come “quando c'era il benzinaio c'era sempre una pattuglia fissa, ma qui ormai non si vede più nessuno e non è possibile in una zona dove c'è la movida. Una zona dove i ragazzi escono a divertirsi, ma dove qualcuno pensa che farlo sia danneggiare le auto in sosta o compiere atti di vandalismo”. Dello stesso parere anche il titolare della cartoleria Mille Idee e la titolare del bar Sunshine, sebbene nel caso dei furti il problema non si possa ridurre alla pura movida. "Basterebbe una pattuglia nel quartiere per disincentivare certi comportamenti – afferma Sandra che per il timore di trovare auto e motorino danneggiati ha perso il sonno –, ma non si vede mai nessuno. Potrebbero anche girare a piedi il venerdì e il sabato” i due giorni in cui gli atti vandalici sembrano essere orami la normalità.

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