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Cronaca

Assolti l'ex manager Asl Claudio D'Amario e gli altri imputati nel processo per la "Palazzina d'oro" in via Rigopiano

La sentenza di assoluzione in primo grado è stata emessa dal tribunale di Pescara. Marsilio: "Grande soddisfazione"

Assolto in primo grado, assieme agli altri imputati, l'ex direttore generale della Asl di Pescara Claudio D'Amario nel processo riguardante la cosiddetta "Palazzina d'oro" in via Rigopiano della Asl. Oltre a D'Amario, sono stati assolti il rup Luigi Lauriola, il dirigente tecnico della Asl, Vincenzo Lo Mele e il proprietario dello stabile Ernanio Cetrullo. Erano accusati di turbata libertà degli incanti, turbata libertà nella scelta del contraente e truffa in merito alla compravendita della stessa palazzina.

Sulla sentenza è intervenuto il presidente della Regione Marco Marsilio:

"Grande soddisfazione per l'assoluzione in primo grado del dottor Claudio D'Amario dopo ben 7 anni di indagini e di processo. Sono sempre stato convinto delle qualità umane e professionali di Claudio D'Amario che ho chiamato a dirigere il dipartimento della sanità regionale insieme all'assessore Verí, attirandomi le critiche feroci dei giustizialisti di professione che, a causa di questa inchiesta e del processo in corso, contestavano la sua nomina. Nomina che al contrario ha prodotto solo buoni risultati per la sanità abruzzese. La sua assoluzione e quella dei tecnici della Asl restituiscono serenità al lavoro di tutti".

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