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Cronaca

“Il fatto non sussiste”: assolti i quattro imputati nel processo sulle partecipate pennesi

Tutti gli indagati erano stati rinviati a giudizio davanti al giudice Scalera. Gli imprenditori Ronaldo Acciavatti, Paride Peretti e Luciano Palma erano accusati di truffa aggravata in concorso, mentre il dirigente comunale Piero Antonacci era accusato di turbativa d’asta

“Il fatto non sussiste”: con questa motivazione sono stati assolti i quattro imputati nel processo sulle partecipate pennesi. Tutti gli indagati erano stati rinviati a giudizio davanti al giudice Scalera.

Gli imprenditori Ronaldo Acciavatti, Paride Peretti e Luciano Palma erano accusati di truffa aggravata in concorso, mentre il dirigente comunale Piero Antonacci era accusato di turbativa d’asta.

In particolare, la procura contestava ad Acciavatti, Peretti e Palma un indebito vantaggio patrimoniale di circa 400mila euro. Ma alla fine per tutti gli imputati è arrivata l'assoluzione con formula piena.

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