Asili nido: 56 posti nelle strutture private, ma i fondi scarseggiano
L'autunno si avvicina ed il momento cruciale dell'apertura dei nidi d'infanzia potrebbe essere particolarmente difficile quest'anno a Pescara. Le richieste sono in sensibile aumento. Su 200 bimbi rimasti in attesa, solo 56 potranno essere ospitati dalle strutture private convenzionate
Si annuncia un autunno caldo per quanto riguarda i nidi d'infanzia a Pescara. I posti disponibili, anche nelle strutture private convenzionate, sono molto inferiori rispetto alle domande.
Un boom di richieste dovuto sia alla presenza degli aquilani che non sono potuti ancora tornare a casa, sia per l'aumento sensibile di bimbi di famiglie extracomunitarie.
Sono infatti circa 200 i bambini ancora in lista d'attesa per un posto, mentre le strutture private, il cui elenco è stato diffuso ieri dall'assessore Cerolini dopo l'incontro con la dirigente Enrica Di Paolo, potranno ospitare solo 56 bambini.
Ma il problema è anche un'altro: la Regione ha messo a disposizione appena 30 mila euro come rimborso per coloro che dovranno rivolgersi agli asili privati, dove le rette possono arrivare a costare fino a 400 euro al mese per bimbo. Tale cifra, infatti, è insufficiente per coprire le spese dei bambini ancora in attesa.
I contributi verranno erogati in base alle graduatorie di reddito ISEE: per i redditi fino a 5.250 euro all’anno, si riceveranno 200 euro al mese; da 5.251 a 7.350 euro, 150 euro al mese; da 7.351 a 10.500 euro, 100 euro al mese.
L'assessore ha fatto sapere che si sta lavorando per cercare di avere fondi dal bilancio cittadino utili a coprire i rimborsi per le famiglie che resteranno escluse, già a partire dal 2010.
Un boom di richieste dovuto sia alla presenza degli aquilani che non sono potuti ancora tornare a casa, sia per l'aumento sensibile di bimbi di famiglie extracomunitarie.
Sono infatti circa 200 i bambini ancora in lista d'attesa per un posto, mentre le strutture private, il cui elenco è stato diffuso ieri dall'assessore Cerolini dopo l'incontro con la dirigente Enrica Di Paolo, potranno ospitare solo 56 bambini.
56 posti disponibili a fronte di 197 richieste in sospeso |
I contributi verranno erogati in base alle graduatorie di reddito ISEE: per i redditi fino a 5.250 euro all’anno, si riceveranno 200 euro al mese; da 5.251 a 7.350 euro, 150 euro al mese; da 7.351 a 10.500 euro, 100 euro al mese.
L'assessore ha fatto sapere che si sta lavorando per cercare di avere fondi dal bilancio cittadino utili a coprire i rimborsi per le famiglie che resteranno escluse, già a partire dal 2010.
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