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Cronaca

Arrestato di nuovo in provincia di Foggia ricercato che partecipò alla rapina nella quale venne ucciso il maresciallo Di Resta

I carabinieri di Stornara hanno arrestato un ricercato di Cerignola sul quale pendeva, da gennaio 2021, pendeva un ordine di esecuzione per la carcerazione

I carabinieri di Stornara (provincia di Foggia), nei giorni scorsi, hanno tratto in arresto un pericoloso ricercato di Cerignola sul quale, da gennaio 2021, pendeva un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla procura generale della Repubblica della Corte d'appello di Ancona.
L'uomo deve espiare una pena di sei anni di reclusione per una rapina commessa a Fermo negli anni scorsi, come riferisce l'AdnKronos.

Si tratta di un malvivente già noto alle forze dell'ordine che nel 1996, nel corso di una rapina perpetrata a Pescara si era reso autore, con altri suoi complici, dell'omicidio del maresciallo capo Marino Di Resta, oggi medaglia d'oro al valor militare alla memoria.

Il carabiniere riuscì a salvare un commilitone esponendosi in prima persona a una raffica di proiettili esplosi dai rapinatori e, prima di cadere esanime, ne ferì tre. Successivamente i banditi furono identificati e arrestati, venne anche recuperata la refurtiva e sequestrate numerose armi e munizioni. Per tali fatti il ricercato ha già espiato la pena. In libertà da altri pochi anni, è stato nuovamente assicurato alla giustizia dai militari di Stornara.

I carabinieri, dopo aver appreso l'area del possibile nascondiglio, hanno operato una serie di servizi di appostamento e osservazione fino a individuarlo in una casa del centro, al piano terra, composta da soggiorno cucina, due camere da letto e bagno che presentavano una porta d'accesso in vetro, leggermente coperta da una tenda, come riferisce FoggiaToday. I carabinieri hanno atteso il momento giusto e, non appena la porta è rimasta leggermente aperta, sono rapidamente entrati nell'appartamento bloccando il ricercato mentre era seduto a tavola. Nel corso della perquisizione, il 52enne è stato trovato in possesso di una carta d'identità valida per l'espatrio falsa, con la sua fotografia ma le generalità di un altro uomo, per questo motivo si è proceduto al suo arresto in flagranza per il reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. L'arresto in flagranza è stato convalidato. L'uomo rimane ancora in carcere per il provvedimento definitivo a suo carico. 

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