Assolda sicari per vendicare la morte del fratello, 5 arresti tra Italia e Albania: uno a Pescara
L'operazione che ha portato all'arresto di 5 persone è stata condotta dai carabinieri del nucleo investigativo di Pisa
Avrebbe assoldato un gruppo di sicari per vendicare la morte del fratello secondo il codice consuetudinario albanese detto "Kanun".
Per questa ragione, come riporta l'Adnkronos, alle prime luci dell’alba di venerdì 15 settembre, in provincia di Pisa (nel comune di Castelnuovo Val di Cecina), Napoli, Casoria (Na), Pescara e in Albania, i carabinieri del comando provinciale di Pisa, con la collaborazione dei Comandi dell’Arma competenti sul territorio, attraverso il canale di cooperazione internazionale Eurojust e con il magistrato italiano di collegamento in Albania, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa, su richiesta della procura di Pisa, dal gip del tribunale, hanno arrestato 5 soggetti, di cui 3 di nazionalità italiana e 2 albanese, ritenuti responsabili, a vario titolo, dell'omicidio premeditato in concorso di un cittadino albanese, commesso il 18 agosto 2022, a Castelnuovo Val di Cecina, porto abusivo di armi e contraffazione di targhe.
L'operazione, denominata "Kanun" è il frutto di un intenso lavoro di investigazione, condotto dai carabinieri del nucleo investigativo di Pisa e coordinato dalla Procura, che ha permesso di far luce su un efferato omicidio, premeditato da uno degli indagati, di nazionalità albanese, che per vendicare la morte del fratello (secondo un rito del codice consuetudinario albanese, il "Kanun", di dover vendicare l’uccisione di familiari consanguinei) avrebbe "assoldato", in area campana, un gruppo di fuoco (di nazionalità italiana), per uccidere, con una vera e propria esecuzione, la vittima attirata nel piccolo borgo della provincia di Pisa con una trappola ordita anche grazie a un "basista", connazionale del mandante.