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Cronaca

Pescara: arrestati dalla Polizia due sordomuti per rapina

Due sordomuti stranieri sono stati arrestati questa mattina dalla Polizia di Pescara con l'accusa di rapina. I due avrebbero picchiato e rapinato un cittadino bengalese, colpevole di aver venduto monili ed oggetti all'interno di alcuni locali e ristoranti pescaresi nella zona controllata dai due arrestati

Due sordomuti stranieri, Ayvazyan Hovhannes e Osmani Bestullah, di cittadinanza armena e kossovara, sono stati arrestati stamane dalla Squadra Mobile di Pescara con l'accusa di rapina.

Il provvedimento di custodia cautelare in carcere è stato disposto dal Tribunale di Pescara.

I due avrebbero picchiato e rapinato un cittadino bengalese, a seguito di una lite scoppiata per motivi legati alla loro attività lavorativa.

I sordomuti, infatti, vendono abitualmente oggettini e monili all'interno dei locali del centro di Pescara.

Proprio davanti ad un ristorante cinese nei pressi di via Nicola Fabrizi, sarebbe scoppiato il litigio in quanto il bengalese era entrato all'interno del locale per proporre i propri oggetti.

Questa concorrenza "non autorizzata" avrebbe fatto infurirare i due arrestati, che rivendicavano il diritto di vendita in quel ristorante poichè apparteneva alla zona di loro competenza.

La vittima dell'aggressione è stata quindi aggredita, ferita e derubata di circa 320 euro. I due sordomuti poi, secondo i numerosi testimoni presenti, si sarebbero dati alla fuga in auto.

Grazie alla testimonianza del bengalese ed al riconoscimento dei testimoni, gli inquirenti sono riusciti ad identificare gli aggressori e ad arrestarli. Uno abita a Montesilvano, l'altro a Pescara.

Il cittadino armeno aveva già precedenti specifici: era stato arrestato a Bologna in quanto accusato di aver gestito e controllato una vera e propria organizzazione criminale che si occupava proprio della vendita di oggetti e fiori nei locali.

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