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Cronaca

Appalti truccati in Abruzzo, i dettagli dell'operazione Caligola

Bandi truccati, fondi assegnati a società amiche in cambio di contropartite come assunzioni pilotate. Sono alcuni degli scenari emersi nell'ambito dell'inchiesta denominata "Caligola" che ha portato all'arresto di sette persone

Questa mattina la Squadra Mobile di Pescara ha arrestato sette persone nell'ambito dell'indagine denominata "Caligola" condotta dalla Procura de L'Aquila, riguardante il reato di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione aggravata, falso in atti pubblici e occultamento di atto pubblico.

Gli arrestati sono i titolari e componenti del Cda di due società, la Ecosfera e la Cyborg, coinvolte in un giro di presunti appalti pilotati in cambio di assunzioni clientelari e denaro

Si tratta di Gruttadauria Duilio, Teodoro Anna Maria, Quarta Lamberto, Andreola Giovanna, Galdi Michele, Troiano Corrado, Gay Mario.

I primi quattro sono finiti in carcere, mentre gli altri tre ai domiciliari.

Tutto ha inizio da un contratto di collaborazione fra la Ecosfera e Lamberto Quarta; la Ecosfera è una grossa società che opera in tutta italia per la gestione ed affidamento di progetti, consulenze e monitoraggio per l'erogazione di fondi comunitari per conto di enti pubblici.

Secondo l'accusa, era stato creato un sistema criminale che condizionava l'affidamento di commesse pubbliche per contropartite di varia natura, dalle consulenza alle assunzioni pilotate.

Nel mirino l'assegnazione fraudolenta alla Ecosfera di un bando pubblico per l’affidamento in appalto del servizio di valutazione in itinere del programma di Cooperazione transfrontaliera Ipa Adriatico 2007 – 2013” e l'assegnazione di una commessa per un software del monitoraggio del POR FERS 2007/2013 per la Cyborg di Chieti.

Inoltre c'era un preciso disegno criminoso anche in merito ad un'imminente gara per l'erogazione di fondi comunitari denominata "IPA 2" già condizionata prima di essere pubblica. La società che risulta vincitrice dell'IPA con gara d'appalto del 28 dicembre 2010 per un milione di euro è proprio la Ecosfera, favorendo l'aggiudicazione di alcune commesse alla Cyborg di Troiano.

Queste assegnazioni, secondo l'accusa, sono frutto delle particolari “relazioni” che Quarta Lamberto ha saputo tessere con un funzionario regionale, Giovanna Andreola, a cui era ed è legato da vecchia amicizia, e con il marito della donna, Galdi, legato alla Cyborg. La Andreola, infine, aveva stretto un rapporto di collaborazione con Mario Gay, Vicepresidente dell'OICS e Presidente della Commissione che doveva assegnare l'IPA Adriatico.

Dalle intercettazioni appare chiaro come i soggetti non rispettassero alcuna norma riguardante la trasparenza e imparzialità nell'assegnazione delle commesse pubbliche.

In questo contesto spicca la grave riflessione pronunciata Gruttadauria Duilio in merito alle imposizioni e alle pretese del “potente di turno”, allorquando lo stesso traccia un’analogia tra le assunzioni clientelari richiestegli e la leggenda del cavallo di Caligola che era stato imposto come senatore.
 

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