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Cronaca

Ambulanza del mare: tutti i numeri del bilancio estivo

Ben 49 interventi effettuati, dei quali 15 dall'equipaggio base (soccorritori), 34 dall'equipaggio India (con infermiere) e 34 sulla fascia litoranea. L'età media delle persone assistite è di 42 anni

Ben 49 interventi effettuati, dei quali 15 dall'equipaggio base (soccorritori), 34 dall'equipaggio India (con infermiere) e 34 sulla fascia litoranea. Le operazioni messe a segno, nello specifico, sono state 7 su Montesilvano, 19 su Pescara Nord, 8 su Pescara Sud e 15 fuori dalla fascia litoranea. Questi i numeri del progetto “Ambulanza del Mare - Estate 2022”, illustrati stamane in conferenza stampa. Tra gli utenti soccorsi, 20 sono ospedalizzati e 14 non ospedalizzati. L'età media delle persone assistite, infine, è di 42 anni (il più giovane 1 anno, il più anziano 87 anni).

Soddisfatto il presidente del cda della “Società Cooperativa Balnearia Servizi”, Riccardo Padovano: “Da parte mia e di tutti gli imprenditori balneari della provincia di Pescara associati faccio i complimenti al presidente, al consiglio direttivo della “Life Pescara Odv” e a tutto il personale che si è avvicendato nelle varie turnazioni per il prezioso supporto sanitario fornito, Operatori che hanno agito con educazione, professionalità, competenza e grande umanità. Grazie alla presenza di un infermiere presente in gran parte dei servizi, spesso le persone sono state assistite sul posto scongiurando il trasporto in pronto soccorso alleggerendo, di fatto, anche lo stesso presidio ospedaliero “Santo Spirito” di Pescara andato in affanno in più circostanze”.

Il vicepresidente della “Life Pescara Odv”, Maurizio Petaccia, ha aggiunto: “L’iniziativa appena conclusa si è dimostrata di fondamentale importanza per garantire un soccorso rapido e professionale per le nostre zone litoranee, un servizio svolto solamente nei weekend, ma che ha dimostrato dai numeri e dal tipo degli interventi effettuati che bisognerebbe valutare l’estensione all’intera settimana. Le nostre coste sono sempre più meta di numero crescente di turisti che vanno a sommarsi alla popolazione locale: il nostro sistema sanitario, in questo periodo, viene messo sotto pressione costantemente ed è per questo che come Regione ci dovremmo dotare di un piano sanitario estivo che vada ad ottimizzare e potenziare i servizi sanitari. Alla luce di questo mi auguro che le istituzioni preposte pongano in essere le azioni necessarie per istituzionalizzare, nel periodo estivo, nuove postazioni territoriali 118, in aggiunta a quelle già esistenti nel piano sanitario regionale, in quei territori dove l’aumento considerevole degli interventi mette il sistema sanitario di emergenza-urgenza in difficoltà e Pescara è sicuramente una di queste realtà”.

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