Allarme carceri: il "San Donato" di Pescara è sovraffollato
Non risparmia nemmeno Pescara l'allarme sul sovraffollamento delle carceri. Secondo gli ultimi dati diffusi dal sindacato della Polizia Penitenziaria, al San Donato ci sarebbero 75 detenuti in più rispetto a quelli previsti. "Nelle celle singole ci sono tre detenuti"
Redazione
10 settembre 2009 09:52
Anche a Pescara il carcere vive una situazione d'emergenza. Secondo l'ultimo rapporto diffuso dal Sindacato di Polizia Penitenziaria, infatti, nel carcere di San Donato ci sarebbero ben 75 detenuti in più rispetto a quelli previsti.
Una situazione in linea con quella di molti altri istituti di pena abruzzesi, come ad esempio il carcere di Sulmona e quello di Teramo. Per Iaciofano, segretario regionale del sindacato, la situazione sarebbe molto delicata nonostante nelle scorse settimane qualcuno aveva affermato che a Pescara non ci fossero grossi problemi.
Nel giorno di ferragosto, visitarono il carcere alcuni esponenti dell'Italia dei Valori, che in effetti riscontrarono e denunciarono una situazione difficile riguardo proprio l'affollamento delle celle.
"Nelle celle singole spesso ci sono fino a tre detenuti, in quelle da quattro posti si arriva addirittura ad otto" dichiara Iaciofano.
"La convivenza in situazioni di difficoltà oggettiva per i detenuti diventa difficile e spesso scoppiano liti più o meno difficili. Con gli arresti giornalieri, poi, la situazione si aggrava ulteriormente. Occorre risolvere la questione in maniera strutturale e rapida per evitare il vero e proprio collasso del sistema carcerario italiano".
Una situazione in linea con quella di molti altri istituti di pena abruzzesi, come ad esempio il carcere di Sulmona e quello di Teramo. Per Iaciofano, segretario regionale del sindacato, la situazione sarebbe molto delicata nonostante nelle scorse settimane qualcuno aveva affermato che a Pescara non ci fossero grossi problemi.
Nel giorno di ferragosto, visitarono il carcere alcuni esponenti dell'Italia dei Valori, che in effetti riscontrarono e denunciarono una situazione difficile riguardo proprio l'affollamento delle celle.
"Nelle celle singole spesso ci sono fino a tre detenuti, in quelle da quattro posti si arriva addirittura ad otto" dichiara Iaciofano.
"La convivenza in situazioni di difficoltà oggettiva per i detenuti diventa difficile e spesso scoppiano liti più o meno difficili. Con gli arresti giornalieri, poi, la situazione si aggrava ulteriormente. Occorre risolvere la questione in maniera strutturale e rapida per evitare il vero e proprio collasso del sistema carcerario italiano".
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10 settembre 2009 09:52
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