Alberghiero De Cecco, sindacati sul piede di guerra: "Subito lavori o partiranno esposti"
Annunciano possibili azioni legali i sindacati in merito allo stato delle aule e delle strutture che ospitano l'Alberghiero De Cecco. "No alla costruzione di nuove scuole, servono lavori urgenti di riqualificazione e messa in sicurezza"
Lavori di riqualificazione, messa in sicurezza e ristrutturazione da avviare immediatamente all'Alberghiero De Cecco di Pescara. La richiesta arriva dai sindacati che na seguito di un'assemblea con i dipendenti hanno chiesto interventi immediati onde evitare possibili azioni legali.
L'obiettivo è potenziare le strutture dell'Istituto presenti a Pescara, scongiurando l'apertura di una nuova struttura unica fuori città. In particolare, si contesta il mancato avvio dei lavori di messa in sicurezza delle aule in via dei Sabini, inagibili da mesi dopo il crollo dell'intonaco. Stesso discorso per la vecchia palestra, e per i laboratori di cucina e sala in via Tirino, sospeso da mesi.
"Allo stato attuale l’Istituto, a causa delle carenze menzionate, non è in grado di garantire ai propri alunni in diritto costituzionale all’istruzione fornendo il servizio scolastico nelle forme e nei modi stabiliti dalle norme della pubblica istruzione e da quelle relative all’igiene ed alla sicurezza. Tale stato di cose, che trae la sua origine da anni di cattiva gestione politica e amministrativa della logistica dell’Istituto, non può più essere protratto nel tempo. Perdurando tale situazione il “De Cecco”, che ospita più di 1800 alunni e ha contribuito negli anni alla formazione di decine di migliaia di addetti ai servizi alberghieri e della ristorazione della nostra regione, rischia un lento, inesorabile declino" hanno dichiarato i sindacati, che lanciano un appello a tutte le autorità governative ed amministrative per sbloccare rapidamente la situazione.
