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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Alba Adriatica, omicidio Fadani: scontri durante la fiaccolata

Si accende lo scontro ad Alba Adriatica a seguito della morte di Emanuele Fadani. Nella giornata di ieri ci sono state vibranti proteste da parte dei residenti contro la comunità rom, fino alla fiaccolata diventata una spedizione punitiva

Due omicidi in tre mesi. Due morti i cui responsabili sono membri della comunità rom.

Due fatti gravi ai quali i residenti di Alba Adriatica hanno voluto reagire con forza.

Dopo la morte di Emanuele Fadani, deceduto a seguito delle lesioni ricevute a causa di un pestaggio compiuto da tre rom, due dei quali già arrestati, la popolazione albense ha reagito con forza, prima con alcuni cartelli di protesta davanti la caserma dei Carabinieri, poi con una fiaccolata che si è trasformata in una vera e propria spedizione punitiva.

Nel pomeriggio di ieri, a seguito dell'arresto di Danilo Levakovich e Sante Spinelli, erano comparsi alcuni cartelli davanti al cancello della caserma, con le scritte: "Adesso basta", "Il prossimo sarai tu".

Quando poi i due hanno lasciato la caserma, hanno rischiato il linciaggio da parte delle persone che li attendevano all'uscita.

In serata, poi, la fiaccolata che ha visto la partecipazione di oltre 200 persone. Una fiaccolata che in realtà si è trasformata in spedizione punitiva ai danni delle abitazioni e delle vetture dei rom. Vetri rotti, danneggiamenti, auto ribaltate, pietre contro le finestre ed urla hanno animato le strade di Alba.

Ha fatto discutere anche la notizia che uno dei due responsabili era stato arrestato tempo fa per traffico di droga, ma dopo pochi mesi era tornato libero.

Intanto, Forza Nuova, che pure ha reagito con parole dure nei confronti della comunità rom, invita la popolazione a non compiere gesti inconsulti, ed a partecipare in massa alla fiaccolata che si terrà a Montesilvano nei prossimi giorni.
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