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Cronaca

Agguato a Carlo Pavone, Gagliardi: "Voglio tornare libero, sono senza soldi"

Vincenzo Gagliardi, l'uomo accusato di aver sparato a Carlo Pavone alla fine di ottobre del 2013 per motivi passionali, chiede di poter uscire dal carcere per tornare a lavorare. "Sono senza soldi"

Vincenzo Gagliardi, 48enne di Chieti accusato di aver sparato a Carlo Pavone il 30 ottobre scorso, chiede di tornare in libertà. L'uomo, arrestato lo scorso 28 maggio dopo una lunga indagine da parte dei carabinieri di Pescara, si è sempre proclamato innocente. Amante della moglie di Pavone, avrebbe secondo gli inquirenti premeditato l'omicidio.

Le prove che lo inchiodano sono delle tracce di polvere da sparo su alcuni vestiti di cui voleva liberarsi, ma che sua moglie ha consegnato ai carabinieri, ed alcune ricerche fatte sul web riguardanti l'acquisto di armi, l'esplosione di colpi di pistola e le traiettorie per uccidere un uomo.

Gagliardi lavora al centro meccanografico delle Poste in via Volta, e da quando è stato arrestato non percepisce più lo stipendio. Per questo, tramite il suo avvocato, ha chiesto un alleggerimento del provvedimento cautelare, per poter tornare a lavoro in quanto ha parecchi problemi economici.

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