rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Aggressioni sui pullman, interviene la Faisa-Cisal: “Adesso basta”

Non usa mezze misure Luciano Lizzi: "E' un bollettino di guerra. Nessuno si interessa a noi". Nel mirino finiscono soprattutto gli extracomunitari. Qualche giorno fa, a Pianella, l'ultimo caso

L'aggressione di qualche giorno fa avvenuta a Pianella e attuata da un nigeriano di 35 anni è solo l'ultimo di una serie di episodi che, da un po' di tempo a questa parte, stanno coinvolgendo il personale della Tua. Da diversi mesi, infatti, sui pullman si registrano spiacevoli situazioni ai danni di conducenti e controllori, che vengono malmenati dai passeggeri solo per aver chiesto loro di vedere il biglietto.

Ora sulla questione interviene la Segreteria Regionale della Faisa-Cisal, che per bocca di Luciano Lizzi lamenta:

“Dei continui episodi che registriamo non resta altro che il solo interessamento di qualche quotidiano per qualche giorno, per poi tornare tutto nel dimenticatoio fino al successivo bollettino. Si, perché di questo si tratta: un bollettino di guerra. Controllori, autisti, capitreno, pubblici ufficiali aggrediti da extracomunitari violenti e non rispettosi delle regole del Paese che li ospita. Transitano apparentemente impuniti attraverso tutte le traversie giudiziarie per riproporsi nuovamente con le stesse modalità”.

Tutto ciò, si chiede la Faisa, “cosa insegna ai nostri figli? Sicuramente non può insegnare la tolleranza o i valori cristiani che ispirano la nostra civiltà, certamente suscita timore, incertezza del futuro e la sensazione, sempre più convinzione, di trovarci di fronte a un’invasione a cui non si riesce a dare un minimo di regole”.

Per tali ragioni, afferma Lizzi, “è necessario che tutti gli attori istituzionali facciano il possibile per arginare questo odioso fenomeno”. La Faisa annuncia l’intenzione di “coinvolgere i prefetti delle province per dare maggiore sicurezza a chi, quotidianamente, viaggia sui mezzi pubblici”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aggressioni sui pullman, interviene la Faisa-Cisal: “Adesso basta”

IlPescara è in caricamento