rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

"Colpevole" di indossare la maglia del Pescara, condannati due ultras del Chieti che aggredirono un 16enne

Un 28enne e un 25enne erano accusati, assieme ad altri due giovani teatini che verranno processati con il rito ordinario, di danneggiamento aggravato, violenza privata e porto abusivo di arma ovvero un manganello estraibile di metallo

Il giudice monocratico del Tribunale di Chieti, Andrea Di Berardino, ha condannato a 2 anni e 2 mesi di reclusione ciascuno, nel processo con il rito abbreviato, un 28enne e un 25enne, entrambi di Chieti e appartenenti al gruppo ''89 mai domi della tifoseria neroverde''. L'accusa aveva chiesto 9 mesi.

I due erano accusati, assieme ad altri due giovani teatini che verranno processati con il rito ordinario, di danneggiamento aggravato, violenza privata e porto abusivo di arma ovvero un manganello estraibile di metallo. I fatti risalgono al 29 maggio 2015 quando, a Chieti Scalo, agendo con il volto coperto, i quattro costrinsero a fermarsi l'auto condotta da un uomo che abita in un Comune del pescarese, e danneggiarono il vetro del finestrino con un copro contundente.

A bordo della vettura si trovava anche il figlio sedicenne dell'uomo, che indossava una maglia del Pescara Calcio e che il padre stava accompagnando a una partita prevista quel pomeriggio. L'allarme scatto' immediatamente e la macchina, una Fiat Panda con i quattro a bordo, sulla quale furono poi trovati due passamontagna e una mazza, venne bloccata dalla Polizia un quarto d'ora piu' tardi. L'avvocato Gianluca Polleggioni, difensore del 25enne, ha annunciato ricorso in appello.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Colpevole" di indossare la maglia del Pescara, condannati due ultras del Chieti che aggredirono un 16enne

IlPescara è in caricamento