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Cronaca Centro / Via Firenze

Aggredisce la fidanzata con morsi e pugni: dopo Jennifer si rischia un altro femminicidio a Pescara

La squadra volante sventa un "omicidio passionale" e arresta nella notte un 35enne di Foggia che ha cercato di uccidere la sua compagna in via Firenze. L'uomo è finito in manette per lesioni, violazione di domicilio e resistenza a pubblico ufficiale

Dopo Jennifer Sterlecchini, un’altra 26enne stava rischiando la sua stessa, tragica, fine. Nella scorsa notte, infatti, i poliziotti della Squadra Volante sono intervenuti in via Firenze a seguito della segnalazione di un uomo che si era arrampicato su un’impalcatura per ristrutturazione fino a raggiungere un balcone del primo piano, aveva infranto il vetro e si era introdotto all’interno di un’abitazione.

Giunti sul posto, gli agenti sono entrati all’interno dell’appartamento dove c'erano un foggiano di 35 anni e una 26enne in stato di choc, che presentava una ferita da cui perdeva sangue all’orecchio sinistro, un vistoso morso sul petto e varie escoriazioni sul volto. La ragazza, malgrado ammettesse di aver subito pugni e morsi dal fidanzato probabilmente per motivi di gelosia, dichiarava di non voler procedere a denunciarlo, chiedendo unicamente che fosse allontanato dalla sua abitazione.

La 26enne veniva poi trasportata al pronto soccorso per ricevere cure mediche. Dimessa dall’ospedale poco dopo le 3, è rientrata in casa ritrovandovi il fidanzato, che si era nuovamente introdotto all’interno arrampicandosi dalla stessa impalcatura. La Squadra Volante è così intervenuta una seconda volta, raggiungendo immediatamente l’appartamento. Dopo vari tentativi, i poliziotti sono riusciti a fare irruzione, anche grazie all’estremo sforzo della donna, che ha azionato la maniglia della porta proprio mentre si stava consumando l’ennesima aggressione ai suoi danni.

Stavolta la giovane subiva vari traumi alla testa e la frattura del naso, con prognosi di 20 giorni. Il 35enne tentava la fuga e veniva rincorso e bloccato in strada dai poliziotti. La giovane, stavolta, dopo l’ennesimo pestaggio, si convinceva a denunciare il compagno, dichiarando di essere stata malmenata anche due settimane prima. L’aggressore è stato pertanto arrestato in flagranza di reato per lesioni, violazione di domicilio e resistenza a pubblico ufficiale. Nella mattinata odierna avverrà la convalida dell’arresto e il giudizio direttissimo con probabile applicazione di misura cautelare.

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