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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Aeroporto senza ambulanze? La replica di Life: "Il servizio viene garantito regolarmente"

Dopo la denuncia da parte di Fratelli D'Italia Alleanza Nazionale riguardante i presunti disservizi per il trasporto dei feriti gravi dall'aeroporto di Pescara, arriva la replica dell'azienda che si è aggiudicata l'appalto

Nessun disservizio e personale formato con i requisiti previsti dalla Legge. Arriva la replica alla denuncia di Armando Foschi di Fratelli D'Italia Alleanza Nazionale riguardante i presunti problemi per il caricamento dei pazienti in arrivo all'aeroporto di Pescara sulle autoambulanze. A scrivere è l'avvocato Maurizio Mililli di Life Pescara, legale e portavoce della società che si è aggiudicata l'appalto.

"Preme evidenziare che la mia assistita è divenuta legittima aggiudicataria del servizio di trasporto – navetta 118 presso la postazione dell’elisoccorso dell’aeroporto di Pescara, all’esito di procedura di evidenza pubblica in seno alla quale la competente stazione appaltante - ASL  Pescara - ha scrupolosamente verificato  il possesso di ciascuno dei requisiti richiesti dal BANDO e, ciò sia con riferimento ai mezzi ed alle rispettive dotazioni, che alla preparazione e competenza del personale impiegato.

AEROPORTO, PROBLEMI CON LE AMBULANZE?   

Non risponde altresì al vero la circostanza, pure riferita nell’articolo in commento, che “L’aeroporto di Pescara resta senza ambulanze”. A tal’uopo preme, infatti, precisare che il servizio è svolto compatibilmente con le cogenti normative sulla sicurezza all’interno dell’aereoporto  dettate dall’Organo di vigilanza  - ENAC – che prevedono, fra le altre, la necessità di identificare il personale che accede, previo il rilascio di un tesserino provvisorio e ciò in attesa del rilascio del badge definitivo.    In particolare l’autista, finite le formalità di rito per la sua identificazione, si reca nel varco carraio della Guardia di Finanza sotto la torre di controllo, consegna i moduli alla guardia giurata per l’accesso sul perimetro dell’aeroporto, indi viene parcheggiata l’ambulanza fin sotto l’hangar dell’elisoccorso piazzale nord.

Una volta parcheggiata l’ambulanza del servizio Navetta, l’autista della Life torna nella zona varco civile presso l’infermeria sita all’interno dell’aeroporto ed attende eventuali chiamate della centrale per la partenza e l’arrivo dell’elicottero e per il successivo trasporto dei pazienti in ospedale. Il personale che opera all’interno dell’aerostazione deve essere sottoposto ad un periodo di formazione obbligatoria a cura della società che gestisce l’aeroporto. La frequentazione del corso  - della durata di alcune settimane -  consente di conseguire i titoli abilitanti necessari (patentini).

Il personale della LIFE sta quindi, come previsto, completando il periodo di addestramento obbligatorio che si concluderà proprio in questi giorni.Nessuno disservizio è stato, dunque, causato; la Life esegue il servizio di cui è legittima affidataria nella scrupolosa osservanza delle prescrizioni del Bando di gara e, ciò che più preme evidenziare, nella piena consapevolezza di svolgere, con abnegazione, un delicato compito di altissima utilità sociale".

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