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Cronaca

Aeroporto, l'allarme dei sindacati: “E' a rischio ridimensionamento”

Per l'aeroporto si prospetta l'ennesimo ridimensionamento, questa volta ad opera dell'Enav, società che gestisce il controllo del traffico aereo. L'allarme di Cgil, Cisl, Uil e Ugl

“Per l’aeroporto d’Abruzzo, che ha gia’ subito l’azzeramento del traffico commerciale e la cancellazione del volo postale, si prospetta l’ennesimo ridimensionamento, questa volta ad opera dell’Enav, la societa’ che gestisce il controllo del traffico aereo”. Il grido d’allarme e’ delle segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil e Ugl Trasporti Abruzzo che parlano di “un potenziale colpo di grazia” per l’aeroporto pescarese, dal primo gennaio o dal primo marzo 2014.

“Attualmente – spiegano – il controllo del traffico aereo e’ garantito per l’intera giornata solare, in gergo H 24. Il piano prospettato dall’Enav prevede che detto presenziamento si riduca a 16 ore giornaliere, cioe’ nemmeno lo stretto indispensabile per garantire gli attuali voli”.

Per i sindacati “siamo di fronte ad un atto potenzialmente gravissimo che va in netta controtendenza con quello che e’ il progetto di riordino del sistema aeroportuale nazionale”.

FOSCHI - "Il mio grido di allarme sul rischio di ridimensionamento dell'aeroporto è rimasto inascoltato e oggi veniamo a sapere che c'e' la possibilità di una riduzione dell'operativita' a 16 ore al giorno". Così il consigliere comunale Armando Foschi. "L'Enav - dice - si appresta a ridurre l'orario di operativita', che potrebbe essere 06-22 oppure 07-23, ma in questo modo si rischia di perdere subito il 30% dei voli attualmente operativi". Foschi stigmatizza il fatto che "nessuno abbia mosso un dito in Regione, alla Saga e tra i parlamentari" dopo i primi allarmi sulla questione, e non condivide che in questo momento si "cerchi di far decollare l'aeroporto dell'Aquila e, nello stesso tempo, di far chiudere quello di Pescara sul quale sono stati investiti piu' di 60 milioni". Foschi si associa alla richiesta di assicurare un orario di operativita' h18.

PD - Alle polemiche sulla paventata riduzione di operativita' dell'aeroporto di Pescara si aggiunge anche il Pd. Il consigliere regionale Marinella Sclocco contesta "l'immobilismo della maggioranza sulla questione" e fa notare che questa inattività "è sintomo di una sorta di incapacita' a gestire investimenti, infrastrutture e il benessere dei cittadini. Lo sviluppo dell'aeroporto potrebbe rappresentare uno dei maggiori volani per l'economia abruzzese che in questo momento necessita di rilancio e valorizzazione. Il tempo e' scaduto, la legislatura volge al termine e questa maggioranza non ha ancora investito i famigerati fondi FAS su una delle piu' importanti infrastrutture della regione".

MOVIMENTO CIVICO "DIFENDERE PESCARA" - Licio Di Biase, parlando per il movimento civico "Difendere Pescara", sottolinea invece il rischio che la compagnia Ryanair "abbandoni l'aeroporto in quanto predilige il controllo del traffico aereo a quello di AFIS" che scatterebbe con i nuovi orari. "Cio' avviene", sostiene Di Biase, "in un periodo in cui c'e' un grande flusso di stranieri che stanno acquistando abitazioni nei nostri borghi, nei tanti centri storici della provincia di Pescara e della fascia costiera grazie proprio a questi voli. Il Movimento Civico "Difendere Pescara" nei prossimi giorni assumera' delle iniziative per ricondurre l'orario dell'aeroporto alla normalità".

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