rotate-mobile
Cronaca

Aeroporto Pescara: record di passeggeri e taglio dei costi

La Commissione Turismo della Provincia di Pescara ha incontrato i vertici della Saga per fare un bilancio dell'attività svolta e dei numeri dell'aeroporto

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPescara

Nel 2011 l'aeroporto d'Abruzzo ha registrato il record di passeggeri, raggiungendo le 550mila unità
(di cui 450 hanno volato con Ryanair e il resto con Alitalia) e nei primi mesi del 2012 c'è stato un
aumento di passeggeri del 14 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, consentendo
allo scalo pescarese di superare, per la prima volta, l'aeroporto di Ancona. La crisi però si fa sentire
anche in questo settore e il coefficiente di riempimento degli aerei è sceso del 4 per cento per cui
il 2012 si potrebbe chiudere sì con un superamento dei passeggeri rispetto allo scorso anno, ma
non di moltissimo. Sono queste, in sintesi, le informazioni fornite dal presidente della Saga, Lucio
Laureti, alla commissione Turismo della Provincia di Pescara, presieduta da Ettore Pirro, nel corso
dell'incontro di oggi all'aeroporto. Erano presenti anche l'assessore provinciale al Turismo Aurelio
Cilli, il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa e il direttore della Saga, Piero Righi.
Laureti ha parlato dei problemi di bilancio e ha annunciato a questo proposito che oggi parte
all'aeroporto di Pescara "l'operazione venti per cento", con un taglio di tutti i costi dell'azienda
nella misura, appunto, del venti per cento. Tra i progetti e le iniziative in corso Laureti ha citato
la revisione del contratto con Ryanair, su cui si sta lavorando, uno studio per definire l'identikit
dei passeggeri che arrivano e partono da Pescara e l'attivazione di due tavoli per rilanciare charter
e cargo. Su iniziativa del consigliere Antonio Di Marco si è parlato anche della sospensione del
volo Pescara - Toronto e il rappresentante del Pd ha consegnato a Laureti una raccolta di firme
finalizzata a ripristinare il collegamento. "Si è trattato - ha spiegato Laureti - di una decisione della
compagnia che di punto in bianco ha eliminato anche il volo con Lamezia e mantenuto quello con
Fiumicino". Questo collegamento, ha fatto notare Righi, si basa su "un traffico etnico che è in
diminuzione per cui si deve cercare di incrementare le altre componenti di traffico e in particolare
quella dei Canadesi che raggiungono l'Abruzzo ma servono investimenti e l'orizzonte temporale
è lungo. Tra l'altro si deve considerare che esistono già due voli al giorno per Fiumicino dal
Canada. Il tavolo, comunque, è aperto". Dall'assessore Cilli è partita la richiesta di "incrementare i
contatti con Roma, considerato che il nostro può essere il terzo aeroporto della Capitale" e a questo
proposito Laureti ha detto che "si sta trattando con Alitalia per un Pescara - Fiumicino a 75 euro,
tutti i giorni, che consentirebbe di collegare l'aeroporto d'Abruzzo al mondo". Un impegno è stato
assunto dal presidente Testa a "sollecitare la Regione affinché si punti a collegamenti con Roma
più rapidi, specie su gomma, e ad interessare una serie di stakeholders per creare nuovi stimoli al
Pescara-Toronto". Il presidente della Provincia ha anche sottolineato l’interessamento della Regione
alle vicende dell’aeroporto facendo notare che, per quanto riguarda i voli, “la Regione approva il
Piano marketing proposto dalla Saga”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aeroporto Pescara: record di passeggeri e taglio dei costi

IlPescara è in caricamento