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Cronaca

Accoltellamento a Villa Raspa, l'aggressore parla agli inquirenti: si sarebbe difeso

L'uomo, un 45enne pescarese, si è recato in questura spontaneamente accompagnato dal suo legale e ha raccontato la sua versione dei fatti

Si sarebbe difeso l'uomo che mercoledì 11 maggio ha ferito due uomini di nazionalità albanese in un bar di Villa Raspa. Si tratta di un 45enne di Pescara che ieri, accompagnato dal suo avvocato, Pasquale D'Incecco, si è recato spontaneamente dagli inquirenti raccontando la sua versione dei fatti come conferma il legale. L'uomo, ora denunciato per lesioni e porto abusivo di arma o oggetti atti ad offendere, avrebbe risposto ad un'aggressione. Secondo quanto da lui stesso riferito al momento dei fatti stava parlando animatamente con un'altra persona. Uno dei due albanesi si sarebbe quindi intromesso chiedendogli di stare calmo e ottenendo come risposta un “fatti i fatti tuoi” che avrebbe fatto scattare l'altro uomo che gli avrebbe quindi sferrato un pugno, mentre l'altro gli sarebbe saltato addosso.

A quel punto il 45enne ha detto di aver raccolto qualcosa da terra e di aver con quello colpito i due uomini per poi fuggire con il suo motorino gettando l'oggetto usatodurante la fuga. Poco dopo sarebbe tornato nel bar e, apprese delle gravi ferite riportate dai due (uno dei quali ricoverato in prognosi riservata) si sarebbe spaventato decidendo prima di nascondersi, ma ripensandoci dopo poche ore e decidendo quindi di recarsi in questura per raccontare la sua versione dei fatti accompagnato dal suo legale. Su tutta la vicenda dovranno ora fare chiarezza gli inquirenti che hanno ascoltato i testimoni oculari e stanno vagliando le immagini riprese dalle telecamere presenti lungo la strada.

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