Abruzzo: crescita zero nel 2009, si spopola la montagna
In Abruzzo la popolazione cresce meno rispetto al resto del Paese, con differenze sensibili fra costa e ed entroterra. E' quanto emerge dallo studio condotto dal Cna sulla popolazione regionale
In Abruzzo la popolazione cresce meno rispetto al resto del Paese, con differenze sensibili fra costa e ed entroterra.
E' quanto emerge dai risultati di uno studio condotto dal Cna abruzzese sull'andamento demografico nella regione nel 2009.
Da segnalare il caso di Montesilvano, che supera i 50 mila abitanti.
Il rapporto nazionale fra i nati ed i morti è -0,04%, mentre in Abruzzo è di -0,24%. Crescono le province costiere, con Pescara che fa registrare un +0,62%, mentre l'Aquila e Chieti hanno un dato praticamente nullo.
Un dato particolarmente significativo è anche quello dei comuni montani, in cui la popolazione continua a diminuire costantemente ogni anno.
"Il caso più eclatante è quello di Montesilvano (1.337 abitanti in più nel 2009), che per effetto di questa performance supera quota 50mila abitanti. Sempre sulla costa, risultati significativi sono stati raggiunti pure a Vasto (+426) e
a Francavilla (+252)." ha detto il coordinatore dello studio Ronci, aggiungendo che nell'entroterra cresce solo il comune di Avezzano, fra i centri più importanti.
Pescara città ha visto un incremento della popolazione del 5,91%.