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Accensione termosifoni 2022 a Pescara: cosa cambia e quali sono le nuove disposizioni per l’inverno

La provincia di Pescara si trova nella zona D, che prevede quest’anno nuove date di accensione e spegnimento e un’ora in meno di riscaldamento

Da mesi, oramai, si parla di crisi energetica, caro energia e di un inverno freddo e difficile. Manca poco all’accensione dei termosifoni a Pescara e nel resto d’Italia ma le regole, quest’anno, sono cambiate. Modificate le date di accensione e spegnimento e anche la durata giornaliera di riscaldamento.

È ormai ufficiale il calendario italiano per quanto riguarda l’accensione dei riscaldamenti centralizzati. Questo è, come sempre, suddiviso per zone e aree geografiche. Nello specifico Pescara e tutta la sua provincia si trovano in zona D.

Le novità

I riscaldamenti si accenderanno a partire dal prossimo 8 novembre 2022. Si spegneranno, invece, il 7 aprile 2023.

Al contrario dello scorso anno, quando funzionavano per 12 ore al giorno, quest’anno resteranno accesi per 11. In poche parole, si godrà di un’ora in meno di calore.

Le variazioni riguardano tutte le città e le province appartenenti, come Pescara, alla zona D, in cui troviamo Avellino, Ancona, Ascoli Piceno, Caltanissetta, Chieti, Forlì, Firenze, Genova, Grosseto, Isernia, Livorno Lucca, Macerata, Massa Carrara, Foggia, Matera, Nuoro, Pesaro, Pisa, Pistoia, Prato, Roma, Siena, Terni, Teramo, Vibo Valentia e Viterbo.

Tutto questo dovrebbe far fronte alla crisi energetica senza incorrere in razionamenti obbligatori.

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