Furti in casa: 10 consigli per evitare brutte sorprese
Per evitare brutte sorprese, è consigliabile seguire dei pratici suggerimenti
Secondo un recente sondaggio di Demopolis condotto con il Gruppo Editoriale Citynews, una delle paure più grandi degli italiani è subire furti in casa. Il solo pensiero che qualcuno possa entrare nella propria abitazione e mettere a soqquadro ogni stanza, alla ricerca di denaro, preziosi e altri beni materiali di valore, fa venire i brividi a buona parte della popolazione.
Per evitare che ciò accada, per non scoprire brutte sorprese al proprio rientro a casa, si possono mettere in pratica 10 consigli molto utili messi a punto dai Carabinieri. In questo modo sarà sicuramente più improbabile che i ladri vengano a farvi visita nella vostra abitazione di Pescara.
Vademecum per la protezione della casa: le 10 regole
- Attenzione al portone. È l’ingresso del palazzo, quindi va sempre chiuso con cautela. E nel caso in cui i vostri vicini non fossero così accorti, avvisateli dei rischi.
- Porta blindata. L’ingresso della propria casa deve essere ancor più sicuro di quello del palazzo. La porta blindata è la soluzione ottimale per evitare che i ladri si introducano facilmente nell’abitazione. Sceglietene una che abbia una chiave difficilmente duplicabile. Se vi trovate a piano terra o rialzato, installate le grate alla finestra, mettete dei vetri antisfondamento e, per una maggiore sicurezza, installate un allarme. Se la vostra casa si trova in una zona isolata, adottate un cane: farete un bel gesto e ne sarete ricompensati.
- Non mettere i nomi sul citofono. Basta il cognome, così da evitare che i ladri scoprano troppi dettagli sul vostro conto. Inoltre non mettete tutti i nomi, o le iniziali, degli inquilini, perché in questo modo indicherete il numero di persone effettive che abitano l’appartamento. Evitare poi di attaccare ai portachiavi targhette con nome e indirizzo: in caso di smarrimento forniranno immediata indicazione dell’appartamento. Inoltre non lasciate mai la chiave sotto lo zerbino, nei vasi o in altri posti facilmente invisibili e non lasciare post-it attaccati alla porta, che indicano subito che la casa è disabitata.
- Illuminare le zone buie. In questo modo, se i malintenzionati vorranno agire di notte, gli renderete il compito più difficile. Se all’esterno è presente un interruttore della luce è necessario proteggerlo con una grata o una cassetta metallica, per impedire ai ladri di disattivare la corrente.
- Non fate sapere in giro che starete fuori a lungo. Avvisate solo persone di vostra fiducia e concorde con loro che vadano a fare dei controlli periodici. Cercate di conoscere i vicini di casa, scambiatevi i numeri di telefono in modo da potervi contattare alla prima necessità.
- Brevi assenze. Se starete fuori per poco, lasciate accesa una luce, la tv o la radio, per mostrare all’esterno che la casa è abitata. Esistono anche in commercio dei dispostivi a timer, che possono essere programmati per spegnere e accendere in tempi stabili e dare così l’illusione che ci sia qualcuno in casa.
- Il messaggio in segreteria. Se usate la segreteria telefonica, non registrate mai un messaggio come “non siamo in casa”. Preferite, piuttosto, questa formula: “in questo momento non possiamo rispondere”.
- Nascondere i documenti personali. I documenti personali, come carta di identità, passaporti, contratti, ricevute e altro, vanno conservati in un luogo ben sicuro, come una cassaforte.
- Nascondere bene gli oggetti di valore. Non mettete gli oggetti di valore in cassetti, armadi, dietro i quadri o sotto il letto, perché sono tutti posti che i ladri controlleranno alla perfezione. Fatevi venire un’idea originale e non ditela a nessuno!
- Serratura manomessa. Se notate qualche segno di effrazione, la serratura manomessa o un vetro rotto, non entrate in casa e chiamate immediatamente il 112, il 113 o il 117: il personale vi saprà consigliare su cosa fare e agirà per tempo.