Come cambiare il pavimento senza togliere quello vecchio
Dal laminato al parquet sottilissimo
Basta poco per rinnovare un’abitazione ma in pochi hanno davvero voglia di mettere tutto in discussione e iniziare dei lavori murari e simili. Una buona idea per riuscire a modificare l’aspetto di una casa è quella di cambiare il pavimento senza togliere quello vecchio. È possibile? Sì, lo è ma è importante scegliere con attenzione il nuovo materiale da posizionare su quello precedente.
Laminato
È, infatti, tutta una questione di spessore. In commercio troverete facilmente il laminato da posare direttamente sul vecchio pavimento ma il problema potrebbe porsi dove ci sono porte e finestre. Ecco perché lo spessore è importante, quindi bisogna individuare la misura che non ingombra. Si sconsiglia la posa nelle stanze umide, in particolar modo i bagni e la cucina.
Pvc
Il pvc è una buona scelta che si adatta ad ogni stanza, senza distinzioni. Ha una grande resistenza all’umidità e si posa con estrema facilità.
Linoleum
Il linoleum è un materiale simile al pvc ma rispetto a quest’ultimo è ecologico, quindi è l’ideale per le persone molto attente all’ambiente. Vanta inoltre naturali proprietà antibatteriche.
Gres laminato
Il gres laminato è conosciuto come sottilissimo: in questo caso lo spessore dovrebbe andare certamente bene, perché va dai 3 ai 5 millimetri. È tra i prodotti più richiesti e utilizzati per questo tipo di lavoro di ristrutturazione.
Microcemento
In questo caso si ha a disposizione una base cementizia, che ci permetterà di ottenere un pavimento molto duraturo, robusto e omogeneo. È l’ideale per chi vuole una casa dal look moderno. In alternativa è possibile scegliere anche la resina.
Parquet sottile
Tra i pavimenti migliori c’è il parquet sottile, che dona il giusto calore alla propria dimora. Si applica e si rimuove facilmente e ha un aspetto elegante.
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Rivestimento per pavimenti in PVC