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Quando fare il controllo caldaia a Pescara e a chi spettano le spese di manutenzione

Fare la manutenzione della caldaia e il controllo dei fumi sono due operazioni distinti ma entrambe necessarie, per garantire il buon funzionamento dell’impianto e la sicurezza della casa e di chi la abita

Per la propria sicurezza e per far sì che la casa sia sempre confortevole e a norma, bisogna effettuare alcune operazioni di routine, come il controllo della caldaia. Ma attenzione, sono due gli interventi che si possono, anzi si devono fare: manutenzione ordinaria dell’impianto e il controllo dei fumi. Vediamo cosa sono, quando farle, a chi spettano le spese e a chi rivolgersi a Pescara. 

Controllo della caldaia: le regole da conoscere

La normativa contenuta del DPR 74/2013 regola tutto ciò che riguarda la manutenzione della caldaia. Questa va effettuata sull’impianto non obbligatoriamente una volta l’anno, ma bisogna rispettare le scadenze fornite dall’installatore o, se assenti, dall’azienda fabbricatrice. Ma, in genere, si consiglia di farlo proprio una volta l’anno.

Oltre alla manutenzione ordinaria, va effettuato anche il controllo dei fumi, noto anche come bollino blu o controllo dell’efficienza energetica. Questo si fa ogni due anni per le caldaie domestiche, ovvero di potenza non superiore ai 35 kw.

Tutti gli interventi di manutenzione vanno registrati sul libretto di impianto della caldaia, che bisogna sempre conservare con cura. Si tratta di una sorta di carta di identità, che va esposta al bisogno. 

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Quando fare il controllo dei fumi?

Fare il controllo dei fumi è un’altra operazione importante per garantire il buon funzionamento dell’impianto di riscaldamento. È obbligatorio, secondo la legge, e prevede delle scadenze che variano in base al tipo di impianto. Ecco ogni quanto farlo:

- ogni 2 anni per impianti termici a combustibile liquido o solido con potenza inferiore o uguale a 100kw;
- ogni 4 anni per impianti a gas metano o GPL con potenza inferiore a uguale a 100kw;
- ogni anno per impianti termici a combustibile liquido o solido con potenza superiore a 100kw;
- ogni 2 anni per impianti a gas metano o GPL con potenza superiore a 100kw.

Solo un tecnico specializzato può effettuare il controllo dei fumi e rilasciare il bollino. 

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Chi deve pagare per il controllo della caldaia?

Il controllo della caldaia è un’operazione di manutenzione ordinaria, quindi spetta a chi vive nella casa. In caso in cui l’abitazione è in affitto, tocca all’affittuario sostenere i costi dell’intervento e lo stesso vale anche per il controllo dei fumi.

Solo nel caso in cui le operazioni siano più consistenti, quindi costi extraordinari, tocca a colui che affitta, quindi al locatore, pagare il dovuto. 

Manutenzione della caldaia: a chi rivolgersi a Pescara?

Chi deve effettuare queste operazioni sulla propria caldaia, deve rivolgersi a personale qualificato e autorizzato. Ecco alcuni contatti che possono tornarvi utili per fare il controllo dell’impianto: 

Tecnoclima, via Borsi, 29, Pescara, tel. 085 4718018

Novatec, via Silvio Spaventa, 6, Pescara, tel. 085 4170076

Emo Pistilli, via Sanzio, 73, Pescara, tel. 085 72233

Di Matteo, strada Raiale Vecchia, 10, Pescara, tel. 085 52741

Pescara Global, via Gobetti, 13, Pescara, tel. 085 377257 

Tecnoservice, via Chiarini, 53, Pescara, tel. 085 690335

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