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Mutuo per comprare casa: ecco i documenti che chiede la banca

Il vademecum essenziale: documenti anagrafici, documenti reddituali e documenti riferiti all'immobile

Accendere un mutuo in banca, quali documenti servono? Secondo quanto riferito dal settore comunicazione di Unicredit, la valutazione della fattibilità della richiesta, necessaria ai fini della concessione del mutuo, avviene grazie all’analisi di alcuni documenti: documenti anagrafici, documenti reddituali e documenti riferiti all’immobile.

Documenti anagrafici:

Carta d'identità e codice fiscale

Certificato contestuale (residenza e famiglia)

Permesso di soggiorno (per i cittadini extracomunitari)

Eventuale omologa di separazione o sentenza di divorzio

Estratto dell'atto di matrimonio

Modulistica Antiriciclaggio (modulo gianos solo intestatari)

Documenti reddituali:

Ultime tre buste paga (per lavoratori dipendenti) o cedolino della pensione (per pensionati)

Modello Cud se presente modello 730/Unico

Ultimo contratto di lavoro (solo se anzianità lavorativa inferiore a tre mesi)

Per i soggetti con anzianità presso lo stesso datore di lavoro uguale o inferiore a 7 mesi, ultimo contratto di lavoro dal quale si evinca la durata dell’eventuale periodo di prova

Ultimo modello CUD o 730

Ultimi due modelli unici (per lavoratori autonomi) e modello F24

Ultimo estratto conto corrente

Documenti relativi all’immobile:

Proposta d'acquisto o copia del contratto preliminare

Atto di provenienza (rogito venditore) e Planimetria catastale

Copia della domanda firmata dal proprietario, di rilascio del certificato di abitabilità/agibilità, già presentata allo sportello unico, riportante l'elenco di tutti gli allegati presentati;

Eventuale condono edilizio per immobili ante 1967 non avanzare richiesta della presente documentazione

Nulla osta all'intervento ed all'iscrizione ipotecaria, da parte dell'Ente concedente, per le operazioni di mutui con garanzia ipotecaria a fronte di immobili edificati in "Diritto di superficie”

Nel caso di ristrutturazione dovranno inoltre essere prodotti: copia conforme dell’eventuale provvedimento autorizzativo; copia della comunicazione di inizio lavori; computo metrico estimativo o preventivo di spesa.

Ci sono poi particolari prodotti per i giovani (leasing abitativo under 35). Per i giovani con età al di sotto dei 35 anni, che desiderano acquistare la prima casa accedendo all’offerta del leasing immobiliare abitativo, sono riservate agevolazioni fiscali ai fini delle imposte sui redditi delle persone fisiche. In particolare gli under 35 possono beneficiare di una detrazione pari al 19% delle spese sostenute per i canoni di leasing, nonché per i relativi oneri accessori (o commissioni per servizi accessori quali ad esempio invio di copie di documenti, variazione banca di appoggio) per un importo non superiore a 8mila euro annui e del prezzo di 'riscatto' a fronte dell’esercizio dell’opzione finale, per un importo non superiore a 20mila euro.

Per usufruire di tale vantaggio fiscale è necessario che chi ha stipulato il contratto di leasing abbia adibito l’immobile ad abitazione principale entro un anno dalla consegna e possedere i seguenti requisiti: reddito complessivo non superiore a 55mila euro e assenza di titolarità di diritti di proprietà su immobili a destinazione abitativa.

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