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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Effetto Coronavirus: i tassi dei mutui online sono ancora più bassi

La disponibilità di tassi sempre più convenienti, in particolare per i tassi fissi su cui si concentra ormai oltre il 90% della domanda di mutui

L’effetto Coronavirus si fa sentire anche sui mutui online: i tassi sono sempre più bassi ma la domanda non s’arresta. Se la diffusione del Covid-19 sta mettendo in ginocchio le persone e l’economia globale, chi è desideroso di acquistare casa non si ferma e sfrutta il nuovo taglio della FED americana, che ha ridotto i tassi di interesse dimezzo punto.

Osservatorio di MutuiOnline.it ha realizzato una nuova analisi che mostra come in questo preciso momento storico la domanda dei mutui in Italia resta comunque molto alta.

La disponibilità di tassi sempre più convenienti, in particolare per i tassi fissi su cui si concentra ormai oltre il 90% della domanda di mutui sul sito di comparazione MutuiOnline.it alimenta in questi primi mesi del 2020 la richiesta di mutui online. E, al tempo del Coronavirus e delle varie limitazioni alla mobilità, la possibilità di confrontare e richiedere un mutuo direttamente online, usufruendo anche del supporto telefonico gratuito di consulenti esperti, si presenta come un’ottima soluzione per evitare spazi affollati e mezzi pubblici

Ha commentato Roberto Anedda, Direttore Marketing di MutuiOnline.it.

Mutui on line: crescono le richieste in tutta Italia

Confrontando le diverse percentuali di crescita emerge che a guidare la domanda di mutui sul web sono le regioni del Centro e del Nord. Il Centro cresce ad un ritmo del 10% oltre la media nazionale. E il Nord Italia, per quanto più coinvolto dal Coronavirus, cresce del 4% sopra la media nazionale. Il Sud del Paese e le Isole mostrano una crescita, ma ad un ritmo inferiore alla media nazionale.  

Tra le regioni principali il primato della crescita spetta al Lazio, che cresce del 16% oltre la media nazionale e stacca la Lombardia e la Toscana, entrambe con un + 6% circa sopra la media.

Indietro troviamo regioni come la Sicilia, la Calabria e la Sardegna, la cui crescita rimane ben al di sotto della media italiana. Non si discostano invece molto dalla media nazionale la Campania e la Puglia, mentre la migliore performance di crescita si registra in Trentino Alto-Adige e nelle Marche, rispettivamente con il + 51% ed il + 24% rispetto alla media dell’Italia.

Tuttavia l’Abruzzo non registra un valore particolarmente positivo, anzi si colloca sotto la media con un -2%. Tutte le province mostrano un risultato negativo, a eccezione di Teramo, che registra un +60%, risollevando per quanto possibile la media regionale.

La zona rossa del Coronavirus

Fa notare Anedda:

Il Coronavirus non influisce negativamente sull’interesse per i mutui nemmeno nelle zone rosse, almeno sui canali online: Padova e Lodi crescono come l’Italia, con una forte accelerazione proprio nelle ultime settimane.

A livello di singoli comuni delle zone rosse l’esiguità del campione non permette analisi statistiche adeguate, ma complessivamente negli undici comuni coinvolti (in Lombardia i comuni di Bertonico, Castelgerundo, Casalpusterlengo, Castiglione D'Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini; in Veneto il comune di Vò Euganeo) si registra un + 42% di richieste di mutui online nei primi due mesi dell’anno.

Il Coronavirus limiterà gli spostamenti, ma non i progetti e l’ottimismo delle famiglie. E la casa continua a rappresentare un simbolo di sicurezza e protezione per gli Italiani.

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