Come coltivare la sansevieria, la pianta del benessere
Purifica l'ambiente
La sansevieria è una bella pianta da appartamento, depurativa e facile da coltivare e manutenere. Anche chi non ha il pollice verde, non dovrebbe avere grosse difficoltà a mantenerla rigogliosa e forte.
Questo perché la sansevieria si adatta ad ogni appartamento, richiede luce ma mai diretta e poca acqua.
Ha origini asiatiche, si contraddistingue per le sue lunghe foglie a spada, che si spingono verso l’alto. Tuttavia ne esistono diverse varietà, tra cui anche una a rosetta, che cresce lentamente e ha dimensioni più contenute. In estate la sansevieria può produrre fiori di colore bianco.
Tra le specie di sansevieria più diffuse ci sono:
- Sanseveria Trifasciata: foglie verde scuro e bordi color crema
- Sanseveria Cylindrica: foglie tubolari in altezza
- Sanseveria Zeylanica: può arrivare fino a due metri con foglie grigie con strisce chiare e scure, si sviluppano a rosetta
- Sanseveria Halii: anche questa ha foglie che si sviluppano a rosetta caratterizzate da venature sull’argento, ma a differenza della precedente l’altezza massima è di 30 centimetri
- Sanseveria Grandis: piccola e con uno sviluppo a rosetta, le foglie hanno una forma ovale con bordi rossi
Perché scegliere la sansevieria?
La sansevieria è una pianta depurativa che purifica l’aria, è adatta ad ogni ambiente, quindi potete collocarla anche in camera da letto. Elimina le sostanze nocive disperse nell’aria, tra cui formaldeide, tricloroetilene e benzene.
Come coltivarla?
La sansevieria necessita di poche attenzioni. Ciò che conta è non bagnarla troppo. È sufficiente innaffiarla poco ogni due settimane in estate e una volta al mese in inverno, controllando sempre il terriccio, che deve essere di buona qualità misto con argilla drenante, che sfavorisce i ristagni.
La sansevieria va concimata una volta al mese, resiste bene alla penombra mentre non ama affatto il freddo.
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