rotate-mobile
Cura della persona

Come combattere la ritenzione idrica, un antipatico inestetismo

Dieta sana e movimento

La ritenzione idrica è uno degli inestetismi più odiati ma che, con il giusto stile di vita, una dieta povera di sale e ricca di acqua e qualche accortezza in più si può combattere. Per dirle addio una volta per tutte, vediamo quali sono le cause per giungere ai rimedi.

Cause della ritenzione idrica

La ritenzione idrica si manifesta quando l’organismo tende a trattenere i liquidi negli spazi interstiziali. In genere gli accumuli interessano addome, cosce, glutei ma anche le braccia.

I motivi per cui si manifesta la ritenzione idrica sono diversi. Le cause possono essere patologiche (problemi cardiovascolari, ormonali, renali, epatici, tiroidei) o legate alla predisposizione fisica, genetica e stile di vita.

Tra le principali cause troviamo:

  • alimentazione troppo ricca di sale, proteine e alcolici, bevande zuccherate;
  • scarsa idratazione quotidiana;
  • stile di vita troppo sedentario;
  • sovrappeso;
  • fumo;
  • gravidanza;
  • indossare spesso abiti stretti;
  • pillola anticoncezionale;
  • farmaci;
  • malattie, patologie e infiammazioni.

Come riconoscere la ritenzione idrica

Con un po’ di osservazione è possibile riconoscere la ritenzione idrica. Se le gambe sono gonfie e il colorito non è uniforme, si parla di ritenzione idrica. Spesso si avverte anche pesantezza agli arti inferiori e stanchezza.

C’è anche un test fai da te per capire se si soffre di ritenzione idrica. Basta premere con forza un dito sulla parte anteriore della coscia per un paio di secondi; se, dopo aver tolto il dito rimane ben visibile l'impronta, probabilmente si soffre di ritenzione idrica.

Differenze tra ritenzione idrica e cellulite

La ritenzione idrica è accumulo di liquidi che non sono stati assorbiti e si può contrastare facilmente. La cellulite è un deposito di adipe localizzato che dà vita ad un effetto estetico disomogeneo.

Come combattere la ritenzione idrica  

Bere tanta acqua e ridurre il sale e gli alimenti salati sono i primi due passi da compiere per eliminare la ritenzione idrica. Preferire cibi drenanti e poveri di sodio, quindi frutta e verdura, tra cui cicoria, radicchio, cetrioli e finocchi e anche albicocche, fragole e melone.

Nella fase di attacco evitare di assumere sale, zuccheri raffinati, bevande alcoliche, formaggi e salumi.

Se avete uno stile di vita sedentario, modificatelo, per quanto possibile, e muovetevi di più. Ci sono anche degli ottimi esercizi per contrastare la ritenzione idrica:

  • camminare;
  • attività con pesi;
  • allenare arti inferiori del corpo e glutei con esercizi come i bulgarian squat, gli stacchi a gambe semi tese e gli hip thrust;
  • allenare anche la parte superiore del corpo con esercizi che stimolino la circolazione sanguigna, come i push up a terra o in ginocchio;
  • a fine giornata, fare lo scarico delle gambe al muro per favorire il ritorno venoso dalla periferia al centro.

Gli esercizi e le attività da evitare per non peggiorare la propria ritenzione idrica invece sono:

  • allenamenti esclusivi degli arti inferiori;
  • allenarsi troppo o troppo intensamente rispetto al proprio livello di attività fisica;
  • fare sempre e solo cardio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Come combattere la ritenzione idrica, un antipatico inestetismo

IlPescara è in caricamento