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Sabato, 20 Aprile 2024
Cura della persona

Il vino migliora la salute dei capelli, lo dicono gli esperti

Tutto merito dei polifenoli

Moderazione prima di tutto, ma è bene sapere che bere vino migliora la salute dei capelli. Lo dicono gli esperti che, dopo accurati studi, hanno notato un miglioramento della chioma e del cuoio capelluto grazie ad alcuni elementi presenti proprio nel vino. Sono i polifenoli i principali autori del miglioramento dei capelli, in quanto svolgono un’azione antiossidante, antinfiammatoria, cardioprotettiva, antimicrobica, neutro-protettiva e anti-cancerosa.

Gli studi, condotti dai dottori Corder e Tedesco, mostrano che bere vino con moderazione contrasta l’infiammazione della cute e la scarsa vascolarizzazione del cuoio capelluto, alla base della caduta dei capelli.

Il dottor Angelo Labrozzi, farmacista e collaboratore dell’Università degli studi di Chieti ed esperto nello studio della caduta dei capelli, afferma:

“Uno dei principali effetti dello stress ossidativo riguarda l’incanutimento dei capelli, causato dal danneggiamento dei melanociti ad opera dei radicali liberi. Ma gli effetti dell’ossidazione non si limitano a questo fenomeno, tutto sommato accettabile ed esteticamente trattabile, e possono diventare ben più gravi. Uno stress che si protrae nel tempo può danneggiare le cellule del bulbo pilifero dando come risultato la nascita di un capello debole e tendente alla caduta soprattutto se, ad esempio, a questa problematica si associano inestetismi del cuoio capelluto come forfora e seborrea”.

Al contempo, la vasocostrizione del cuoio capelluto, causata da fumo di sigaretta e ormoni (adrenalina e cortisolo) porta a una riduzione dell’apporto di nutrienti verso il bulbo pilifero, determinando una denutrizione cronica dello stesso e un’atrofia del capello. Ecco perché bere vino è consigliato dagli esperti.

“Possiamo affermare che un buon bicchiere di vino, meglio se rosso, consumato durante i pasti, può contribuire a migliorare le condizioni fisiologiche dei nostri capelli”, afferma sempre Labrozzi.

“Ma è importante ricordare che una assunzione giornaliera di una moderata quantità del nettare di Bacco, per favorire il trofismo e il benessere dei nostri capelli, va associata all’utilizzo di integratori alimentari. Questi infatti permettono di compensare lo squilibrio di sostanze nutritive del bulbo pilifero che ne altera il ciclo di crescita. Inoltre favoriscono un miglior assorbimento degli antiossidanti che contrastano lo stress ossidativo e i radicali liberi che possono danneggiare i capelli”.

Rispetto alla composizione media di polifenoli nel vino, seppur in piccole quantità, sono presenti anche alcuni flavonoidi responsabili delle proprietà antiossidanti, antiinfiammatorie e vasodilatatrici del vino.

“Un bicchiere di vino, oltre a essere uno dei modi migliori per liberarsi dallo stress dopo una lunga giornata lavorativa, può diventare anche un prezioso alleato per la bellezza dei capelli. Diluito in acqua nell’ultimo risciacquo durante il lavaggio, grazie alle sue proprietà antibatteriche, può aiutare a contrastare la forfora. Ma è bene ricordare, che nonostante il vino faccia parte della nostra tradizione culinaria e sia un componente importante della dieta mediterranea, è necessario consumarlo sempre con assoluta moderazione perché un suo uso eccessivo determinerà un effetto opposto e controproducente” – la conclusione del dottor Labrozzi.

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